PdL:'Chiediamo un nucleo di valutazione competente ed indipendente dalla politica'

In questi giorni è giunta voce che il Sindaco Lo Meo abbia deciso di nominare i due componenti esterni del Nucleo di Valutazione. 

Come è noto, il Nucleo di Valutazione è l’organo che in ciascun Comune si occupa di valutare l’operato del personale, in particolare accertando quali dirigenti e, a cascata, quali dipendenti abbiano raggiunto gli obiettivi loro assegnati ed abbiano diritto, pertanto, al trattamento retributivo accessorio. 

In buona sostanza, il Nucleo di Valutazione dovrebbe consentire di premiare i dipendenti migliori, i più capaci, i più laboriosi, insomma quei dipendenti che, grazie alle loro capacità ed al loro impegno, sono riusciti a rendere più trasparente ed efficiente la macchina amministrativa e dovrebbe sanzionare, invece, i dipendenti fannulloni ed incapaci. 

Dovrebbe! 

In realtà, nei nostri territori il Nucleo di Valutazione è stato vergognosamente utilizzato dalla classe politica come “posto di sottogoverno”, da attribuire non a professionisti competenti ed indipendenti, ma al politico “trombato”, al primo dei non eletti, al supporter elettorale, ecc. 

Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Indennità accessorie distribuite a pioggia oppure, peggio ancora, soltanto ai dipendenti “elettori” del Sindaco, dell’Assessore o del Consigliere di turno. 

Occorre avviare, invece, un percorso virtuoso che possa premiare il merito e le professionalità’ all’interno dell’ente. 

Chiediamo che il Sindaco abbandoni il modus operandi da prima repubblica e proceda alla nomina di 2 componenti davvero competenti ed indipendenti dalla politica. 

La competenza è il primo requisito. E’ necessario che la valutazione della performance della pubblica amministrazione sia svolta da soggetti che siano davvero in grado di premiare i dipendenti migliori, i più bravi e laboriosi e consentire, conseguentemente, all’Amministrazione di affidare a questi ultimi i carichi di lavoro più delicati ed importanti. 

La competenza, però, non basta. E’ necessario anche che i componenti del Nucleo siano indipendenti ed autonomi dalla politica. Non si deve correre il rischio che un Nucleo di Valutazione competente sia “costretto” a piegarsi alle segnalazioni e pressioni della politica. E’ evidente a tutti che la nomina di componenti “politicizzati” renderebbe impossibile una valutazione obiettiva ed equa. 

Solamente se il Sindaco Lo Meo seguirà questa strada, si innescherà un percorso virtuoso che spingerà dirigenti e dipendenti ad impegnarsi al massimo nel miglioramento dei servizi da offrire ai cittadini e nel rendere la macchina amministrativa più efficiente e trasparente, proprio perché gli stessi avranno la certezza di essere valutati e premiati per i risultati ottenuti e per l’impegno profuso e non per l’appartenenza politica. 

Se il Sindaco Lo Meo, invece, sceglierà la strada della “Politica da Prima Repubblica”, nominando l’amico o il sostenitore di turno, il Comune di Bagheria rinuncerà, ancora una volta, ad iniziare quel percorso di efficienza, legalità e trasparenza dell’ente, più volte annunciato. 

I consiglieri comunali del PDL Piero Aiello, Antonino La Corte e Paolo Amoroso