Lettera aperta a V.Lo Meo, sindaco di Bagheria - di Giuseppe Castronovo

Lettera aperta a V.Lo Meo, sindaco di Bagheria - di Giuseppe Castronovo

Politica
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Caro sindaco, Ill.mo assessore allo sport, anche se mi sono dimesso da bagherese e la mia pratica di “cambio di residenza” è stata completata con successo (farò avere al Sindaco il mio nuovo certificato di residenza), sono incaricato di informarVi che il Bagheria Calcio -per l’ennesima volta- è approdato alla finale della Coppa Italia di promozione ed addirittura rischia di essere promosso in eccellenza.

So bene che la notizia Vi lascia indifferenti, come il disagio vissuto dal centinaio di Bagheresi che mercoledì si sono “cotti” al sole. Ben altri problemi scuotono Bagheria, assai più gravi, lo riconosco!

Dopo la notizia giornalistica, bon ton avrebbe voluto che l’Assessore al ramo e/o il Sindaco si complimentassero pubblicamente del risultato ottenuto; capisco che in privato sarebbe stato imprudente, ma un comunicato stampa avrebbe fatto arrabbiare pochi -addetti ai lavori- ed inorgoglire tanti.

So bene che la situazione economica del Comune è già al di là della crisi e che la promessa dell’assessore allo sport di far riparare la recinzione, danneggiata dalle allegre scolaresche, era un altrettanto allegro modo di passare il tempo e di esercitare quella che è divenuta l’arte della politica: fare promesse e non mantenerle….

Ma anche questo assessore è uno dai piedi buoni ? … o no? Non si affanni a darmi risposte, queste sono nei fatti .

L’Assessore allo sport da Lei da ultimo nominato, è servito almeno ad evitare che ogni domenica allo stadio mi sentissi chiedere notizie da un amico sull’affidamento dell’impianto sportivo: non può essere né un assessore nè un Sindaco a determinare queste cose, pare.

Ciò, nonostante il fatto che, in una intervista sul web, l’assessore avesse dichiarato di avere un asso nella manica, forse barava!

Le iniziative in materia del nuovo Assessore sono servite, però, a mettere in ombra la figuraccia fatta da un altro assessore dai piedi buoni che, dimettendosi, è stata santificata. Ma forse era davvero dai piedi buoni e né io né Lei signor Sindaco ce ne siamo accorti .

In ogni caso, se ha tempo, ci faccia sapere che fine ha fatto la questione stadio in modo che, ove dovessimo approdare in eccellenza, siamo in tempo per chiedere di trasferirci altrove, dove magari hanno piacere ad ospitare una piccola e rabberciata società che porta avanti (male) il calcio a Bagheria e che in ogni caso porta il nome di Bagheria in giro per la Sicilia, con onore!

Per cui continuiamo ad attendere, sognando di potere effettuare i “ritiri della squadra” presso un impianto sportivo decente.

Nelle more abbiamo imparato anche a mettere in campo le nostre abilità culinarie, pur di portare avanti un progetto, fino ad ora con successo, nonostante i nostri amministratori!

Noi, comunque, ci mettiamo la faccia in prima persona e non ci limitiamo a dare medagliette, frettolosamente, sotto la pioggia …… pur di far finta di fare qualcosa.

Avv. Giuseppe Castronovo