Questi i nomi degli assessori indicati dal PD: ora la parola a Lo Meo

Questi i nomi degli assessori indicati dal PD: ora la parola a Lo Meo

Politica
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Si è conclusa a notte fonda la riunione del coordinamento del Partito Democratico che era iniziata alle 19, ed avente all'o.d.g. i nomi degli assessori da proporre per l'ingresso nella maggioranza di Lo Meo.

Il dibattuto è stato lungo ed estenuante ma sempre costruttivo.

Nei vari interventi sono stati esaminati i vari aspetti di questa partecipazione al difficile governo della città: dalle finanze comunali esauste, ad una nota arrivata dalla Corte dei conti che pare esprima serie perplessità sul bilancio approvato a dicembre 2011, ai continui rilievi e sollecitazioni dei revisori all'amministrazione che chiedono di fare passi concreti sulla via del risanamento, all'iter del Piano Regolatore generale che nei giorni scorsi avrebbe visto una "virata" suggerita dai legali e dal buonsenso, e che segnerebbe un distacco, o per meglio dire un aggiustamento, rispetto alla linea sinora assunta, per finire alla convenienza politica di andarsi ad infilare in una situazione di gestione amministrativa pre-fallimentare.

Tutte queste questioni hanno formato l'oggetto di una discussione estremamente lunga e articolata che ha visto decine di interventi, ed alla fine ha prevalso la linea della responsabilità.

Il partito si è ritrovato unito sia sui nomi che saranno indicati al sindaco, sia sulle condizioni della partecipazione alla maggioranza.

I nomi venuti fuori alla unanimità sono quelli di Nicola Tarantino e di Sergio Martorana e soo stati  resi noti al sindaco in un incontro che si sta svolgendo nel pomeriggio di oggi sabato 10 marzo.

Il primo medico presso il Distretto sanitario di Bagheria è presidente del partito democratico ed è già stato nel passato, durante l'amministrazione di Giovanni Valentino consigliere comunale; mentre Sergio Martorana docente presso il Liceo classico "Francesco Scaduto" è stato assessore alla cultura e al turismo durante l'amministrazione Sciortino.

Condizione per la partecipazione oltre ch i paletti legati al programma, anche quella di procedere contestualmente ad un azzeramento ead una nuova distribuzione delle deleghe.

Nella riunione di questo pomeriggio il sindaco Lo Meo azzererà le deleghe con un comunicato ufficiale e aprirà la fase non facile della riassegnazione.

Il Partito Democratico non fa mistero di ambire a due deleghe pesanti; si parla dei Lavori Pubblici e il Turismo sport e spettacolo o i Servizi socio assistenziali.

Ora quindi la palla è nelle mani di  Lo Meo e dei suoi attuali sostenitori; l'orientamento che prevale nel Partito democratico è che se il coinvolgimento del Partito democratico non avverrà in maniera tempestiva, consapevole e convinta si manda all'aria il tavolo e si va all'opposiziione.