Altro che silenzio, il primo cittadino deve gridare a squarciagola...- di Antonio Napoli

Altro che silenzio, il primo cittadino deve gridare a squarciagola...- di Antonio Napoli

Politica
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Spett.le Redazione Bnews, concordo pienamente con Voi che il contributo pubblicato, più faceto che serio a mio avviso, in ultima analisi, esprima una posizione politica ed in quanto tale merita una risposta. 

Tralasciando la prima parte, in cui si dilunga su castelli e favole, in cui parla di eroi, mistificando i fatti e stravolgendone il significato, giunge alla fine al nocciolo della questione che tanto gli sta a cuore testualmente …“speriamo che l’Eroe lasci il posto a chi, a piccoli passi, nel silenzio, nell’umiltà, negli occhi bassi ma limpidi, nel rispetto di chi gli darà il mandato di amministrare, possa dare nuova vita a questo comune”.

Ebbene, i lettori più attenti alle vicende della politica flavese da queste semplici parole avranno già capito che questo nuovo Messia altri non è che (parafrasando un articolo a firma del Dott. Agostino Tomasello sul Mazzarino News) il fantomatico “DOTTORINO”! 

In effetti, da quel poco che ci è dato di capire, mi riferisco all’intervista rilasciata dal candidato Dott. Salvatore Sanfilippo (Dottorino) all’emittente Mediaone, le tematiche dallo stesso affrontate, con molta superficialità ,(strade viabili, strade pulite, giardini e parchi pubblici, strutture scolastiche efficienti, un porto ed un mercato ittico funzionale) e, soprattutto, le soluzioni prospettate per determinare il cambiamento (nessuna opera mega galattica tanto sono irrealizzabili! Piccole cose, strade, fogne, giardini ecc., quasi si trattasse di un condominio), concorda con il contenuto del contributo pubblicato.

In sintesi una politica di basso profilo, portata avanti con piccoli passi, nel silenzio, nell’umiltà, negli occhi bassi ma limpidi!

Grande rispetto per chi ha partorito questa linea, nessuno è detentore della verità, ogni linea politica è legittima. Mi soffermo brevemente, però, per capirne la logica. Infatti, l’azione politica deve necessariamente esplicarsi in un contesto storico, sociale, culturale, economico ben preciso.

Ogni azione degna di essere definita politica, si deve prefiggere degli obiettivi in termini di sviluppo, occupazione, servizi, duraturi e saldi per il territorio. Ebbene, non mi sembra che né dal contributo de quo né da quanto dichiarato dal candidato traspaia nulla di tutto ciò.

In un contesto europeo e nazionale di recessione economica, in cui i singoli stati rischiano il default, in cui i sistemi economici collassano sotto la pressione fiscale imposta dai governi, per contenere i deficit pubblici ed riordinare i propri bilanci, piuttosto che parlare di rilancio economico, di nuova occupazione, di sviluppo a trecentosessanta gradi, per consentire all’economia insediata nuove opportunità di investimento ed occupazione per i giovani, ci si prospetta la politica dei piccoli passi, in silenzio, con gli occhi bassi (politica della TALPA). 

Ebbene, se questo è il programma del Dottorino, mi auguro che gli elettori sappiano a cosa vanno incontro. Magari potranno contare su qualche ricovero o cura o prescrizione, ma per i loro figli e per loro stessi non ci saranno occasioni di crescita e di sviluppo. 

Un’altra questione che salta agli occhi di chi legge tale contributo è la modalità prospettata nel portare avanti tale nefasta linea politica …“IN SILENZIO”!!! PERCHE’?? PER QUALE OSCURA RAGIONE IL TUTTO DOVREBBE ESPLICARSI IN SILENZIO?? Forse non si ha il coraggio di sostenere pubblicamente quello che si propone, forse non si ha nulla da proporre e quindi il silenzio è già di per se chiarificatore.

Altro che silenzio, il primo cittadino DEVE GRIDARE A SQUARCIAGOLA per far sì che la voce dei propri cittadini giunga ai governanti, nazionali ed europei, a coloro i quali stanno in atto distruggendo dalle fondamenta un settore economico su cui si regge l’intera economia locale, LA PESCA E LA SUA FILIERA! A coloro i quali stanno attentando alla sussistenza d’intere famiglie, gravandole di tasse ed imposte inique (TARSU – IMU ECC.), che sicuramente non potranno adempiere al pagamento delle stesse, se non vorranno affamare i propri figli. 

Comunque, tornando alle favole, quelle vere, quelle secondo cui questa Amministrazione non ha fatto nulla per la Sua gente e per il Suo territorio, rinvio alla lettura della relazione di fine mandato, che lo scrivente ha portato nell’ultima seduta del Consiglio comunale, che invio alla Redazione in allegato alla presente, e che sarà consultabile prossimamente sul sito istituzionale del Comune: www.comune.santaflavia.pa.it .

Cordiali saluti

Antonio Napoli – Sindaco di Santa Flavia

Il neretto è contenuto nel testo   N.d.R.