Una bagherese candidata "all'Estero"

Una bagherese candidata "all'Estero"

Politica
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Una giovane bagherese, Daniela Di Benedetto, è candidata per il PD alla Camera dei Depuatati nella Circoscrizione Europa - dove è prevista l' espressione del voto di preferenza.
Una candidatura che le arriva come riconoscimento per il suo impegno politico a favore degli italiani all'estero.

Nata a Palermo nel 1974, la giovane candidata racconta di sé: "ho trascorso la mia infanzia, adolescenza e maturazione nel mondo dell'impegno sociale impegno sociale. Sin dai tempi della scuola mi sono impegnata attivamente nei movimenti giovanili giovanili, dall'AGESCI ai coordinamenti scolastici, che in Sicilia spesso diventano tra i principali luoghi dell'educazione e della lotta antimafia".

Laureata con lode in Scienze Statistiche ed Economiche nel 1998 all'Università di Palermo, la Di Benedetto ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Statistica computazionale ed analisi dei dati nel 2001 presso l'Università "Federico II" di Napoli.
"Innamorata del mio Paese ma curiosa del mondo, ho trascorso parte del periodo universitario all'estero - in Galles - e dopo il dottorato ho lavorato per diversi anni nella ricerca scientifica collaborando con diversi gruppi internazionali. Proprio la ricerca – spiega – mi ha portata in Germania, dove vivo dal 2001. Sono arrivata a Monaco di Baviera nel 2004 e qui ho trovato la mia seconda casa. Oggi lavoro per il Gruppo UniCredit occupandomi di Marketing e Business Intelligence e sono attiva in diverse associazioni italo-tedesche".

Tre i temi che le stanno a cuore: partecipazione, integrazione e sostenibilità.
"Integrazione per me vuol dire attenzione a chi arriva da altri Paesi, vivendo talvolta situazioni di disagio, ma anche far sì che persone appartenenti a varie generazioni possano incontrarsi e venirsi incontro, facilitare l'ingresso di giovani e meno giovani in un mondo del lavoro che si evolve sempre più velocemente e che talvolta respinge i volenterosi. Per raggiungere obiettivi di questo genere occorre innanzitutto informazione, che sia più diffusa e trasparente!".
"Partecipazione e impegno nella realtà dove si vive, come diritto, ma anche come atto di responsabilità" mentre con "sostenibilità" la Di Benedetto intende "l'uso razionale delle risorse naturali e rispetto per la "persona" in quanto tale, nell'ambiente di lavoro, nella famiglia, nella società".