Alla luce degli avvenimenti di questi ultimi giorni, abbiamo intervistato Raffaele Loddo, presidente del consorzio per la raccolta dei rifiuti C.O.I.N.R.E.S., per fare chiarezza su alcuni punti di una situazione che si preannuncia "catastrofica".
Stiamo facendo di tutto per impedire di essere costretti ad interrompere da lunedì il servizio, e ci stiamo attivando in tutta una serie di direzioni.
Per esempio?
Abbiamo coinvolto ed informato il prefetto di quanto potrà accadere: quest'ultimo rappresenterà al magistrato che ha disposto il "blocco" dei nostri conti, che, sia secondo il nostro ufficio legale, che secondo altri esperti queste nostre disponibilità bancarie non sono "pignorabili", ed inoltre manderemo nostri commissari presso i comuni insolventi per sollecitare il pagamento di quanto ci debbono.
Siamo in contatto con i rappresentanti sindacali dei lavoratori e con i noleggiatori, che informiamo degli sviluppi della situazione, tranquilizzandoli sul fatto che le loro spettanze saranno, al più presto, liquidate.
Il presidente dell'AMIA sostiene che senza una fideiussione bancaria , il vostro piano di rientro è solo un pezzo di carta. Cosa risponde?
IL piano di rientro c'è; è praticabile, ed è garantito dall'Agenzia Acqua e Rifiuti della Regione.
Qualcuno obietta: non avevate i soldi per pagare i dipendenti che avevate e siete andati ad assumere altre 120 persone. Come mai?
Chi dice queste cose fa affermazioni arbitrarie e sbagliate: le assunzioni con la crisi attuale non c'entrano niente. Facevano parte di un piano industriale, presentato e approvato nel 2004: rispondevano e rispondono ad esigenze dell'azienda di rendere "effettiva" la raccolta differenziata. Avevamo acquisito i mezzi, servivano gli uomini.
A proposito, come sta andado la raccolta differenziata?
Benissimo: i cittadini stanno rispondendo in maniera massiccia e consapevole, abbiamo superato il 10% di raccolta differenziata dallo zero da cui partivamo, e saremmo già al 30% se avessimo già l'impianto di compostaggio.
Aspettiamo l'ultima autorizzazione dell'Assessorato all'Ambiente per procedere alla gara per la realizzazione di questo impianto, che sorgerà pure in contrada Torretta in territorio di Bolognetta.
A che punto è la discarica consortile di Bolognetta?
Anche in questo caso aspettiamo l'ultima autorizzazione l'A.I.A. ( autorizzazione integrata ambientale)
per poterla aprire e utilizzare.
Mi consenta, in chiusura, un appello ai cittadini: se qualche disservizio dovesse crearsi nei prossimi giorni, siano comprensivi e tolleranti. Li posso rassicurare che stiamo lavorando con grande lena e senza sosta , per risolvere il contenzioso che si è aperto con l'AMIA e per evitare l'ennesima emergenza.