Giornata convulsa quella di ieri per sindaci, dirigenza del Coinres, Agenzia delle acque e Prefettura.
Il pignoramento delle disponibilità bancarie del Coinres, richiesta dall’Agenzia Regionale acqua e rifiuti
Si sono confrontate per l’intera giornata con incontri frenetici, prima in Prefettura e poi presso la Regione, il dr. Raciti per l’Agenzia, Enzo Galioto presidente dell’AMIA, la dirigenza del Coinres, Loddo e Incagnone, i sindaci dei comuni interessati e rappresentanti della Prefettura.
Questa la soluzione trovata: il presidente dell’Amia ha revocato il pignoramento dei conti correnti del Consorzio – che nel frattempo potrà pagare uomini e mezzi -, ottenendo in cambio che entro questo venerdì il Consorzio stesso (ricordiamo Bagheria capofila e azionista di maggioranza) presenti un piano di rientro del debito che ha nei confronti dell’AMIA stessa.
Una soluzione legata pertanto al rispetto di un impegno che non sappiamo come nel giro di qualche giorno il Coinres potrà assumere: i rischi di un dissesto e di una situazione tipo Campania pertanto rimangono, e sono purtroppo concreti.
Il sindaco di Bagheria, Biagio Sciortino ha dichiarato che nella eventualità la situazione dovesse precipitare, la sua amministrazione assumerebbe decisioni drastiche, compresa quella di assumere in prorpio il servizio trovando soluzioni anche con ditte esterne al Coinres.