L'ex assessore del Comune di Bagheria Angelo Barone ha annunciato di avere sporto querela per diffamazione nei confronti di Patrizio Cinque, ex sindaco di Bagheria, Ignazio Soresi coordinatore del movimento Rete Civica e candidato sindaco di Bagheria, del direttivo bagherese del Movimento 5 stelle e nei confronti di alcuni senatori dello stesso movimento.
I fatti riguardano le insinuazioni fatte da Patrizio Cinque e riprese dal blogger oggi candidato a sindaco Soresi in una conferenza stampa pubblica dell'aprile 2023, nella quale venivano sollevati pesanti dubbi sulla liceità e sulla trasparenza dell'affidamento dell'appalto di gestione della pubblica illuminazione del Comune di Bagheria alla Baaria Light, società che farebbe capo all'ex assessore Angelo Barone.
Al momento dell'affidamento dell'appalto Angelo Barone si era già dimesso da tempo, ma durante il suo assessorato, avrebbe votato con la giunta alcuni atti propedeutici all'affidamento all'esterno della gestione dell'illuminazione pubblica, servizio che sarebbe poi stato assegnato alla società di cui fa parte, società che però a quel tempo, sottolinea Barone, non era ancora nata.
In quella conferenza stampa Patrizio Cinque preannunciava una denuncia in Procura, ma stando a quanto dichiarato da Barone, a distanza di più di un anno, a seguito di quella denuncia nessuna indagine sarebbe stata avviata nei suoi confronti e nessuna autorità giudiziaria lo avrebbe chiamato a rispondere delle accusa mosse da Cinque, nè tantomeno risulterebbe indagato per questi fatti.
Qualche settimana fa inoltre 8 senatori del Movimento 5 Stelle hanno presentato un'interrogazione al Ministro dell'interno poichè secondo loro, riferisce sempre Angelo Barone, "ci sarebbero analogie tra questo appalto e alcuni episodi mafiosi del passato di Bagheria" - Un 'accusa molto grave che non è andata giù all'ex assessore chiamato in causa.
"Con questa querela intendo difendere la mia immagine di ex amministratore, cittadino, e imprenditore onesto. Intendo tutelare anche la mia famiglia e la mia immagine di padre, contro queste accuse che non hanno alcun fondamento"- ha dichiarato Barone- "Non posso consentire che, per motivi legati alla campagna elettorale, sul mio nome possa ricadere questa onta."