Sabato 30 novembre e Domenica 1 Dicembre anche a Bagheria, in via Città di Palermo e in altri muri periferici della città, sono apparsi manifesti contro l’immigrazione a cura di un fantomatico partito della Verità.
Il partito della Verità, sotto il volto di Laura Boldrini, ci mette in guardia sulla diffusione dello stile di vita degli immigrati nella nostra società. Noi sentiamo il bisogno di esprimere il disgusto e la preoccupazione per un simile atto xenofobo e razzista.
Non conosciamo i nomi di chi si nasconde dietro la citazione di Orwell, ma sappiamo che non è una ragazzata. I manifesti sono comparsi in tutta Italia, questo comporta una stamperia e una diffusione in tutta la penisola, un coordinamento che non è frutto di un gruppo di ragazzi sprovveduti. Così come non crediamo siano degli sprovveduti i militanti xenofobi fermati ad Enna nell’inchiesta della Digos e della Procura di Caltanissetta che vede coinvolti personaggi legati al mondo della ‘Ndrangheta e che ha ramificazione in tutt’Italia come accertato dall’Antiterrorismo nazionale.
L’allarme era stato già lanciato dall’Alto Commissariato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, che aveva rilevato nel nostro paese un aumento degli atti d’odio legittimati da “politiche che abbracciano spudoratamente la retorica razzista e xenofoba anti-immigrante e anti-straniera".
>Possiamo anche ridere di alcuni personaggi : la donna che si fa chiamare Sergente di Hitler e nasconde gli striscioni dentro l’armadio della biancheria o la giovane che sul web partecipa al concorso per Miss Hitler.
Ignoranti li definiamo, ma proprio lo slogan "L’Ignoranza è forza" era uno dei tre slogan del Ministero della Verità nel visionario mondo di 1984.
E mentre gran parte della classe politica chiude un occhio su questi fatti, o addirittura giustifica o legittima, a Roma è stata incendiata la libreria Pecora elettrica, a Bologna è stata creata una mappatura delle case occupate dagli stranieri, sulla falsariga dei censimenti sulla razza. Infine la senatrice Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, è sotto scorta per le minacce subite.
Anche il manifesto apparso ieri in tutta Italia non è il frutto di goliardia politica, poco importa se qualcuno, guidando, non avrà avuto la possibilità di leggere la citazione “ Pensa come vuoi ma pensa come noi” ma avrà visto la faccia in una posa quasi sguaiata di Laura Boldrini.
Ancora una volta si aggredisce una donna, colpevole di aver fatto politica, di aver espresso le proprie opinioni politiche.
I nostri attivisti già nella giornata di sabato hanno segnalato il fatto alla Polizia di Stato.
Per questo lanciamo un appello a tutte le forze democratiche a vigilare e a costruire un argine a questa deriva razzista ed eversiva con la memoria, la conoscenza e il rispetto della nostra Costituzione.
Chiediamo a tutte le istituzioni di sciogliere , per legge, le organizzazioni neofasciste e neonaziste, come imposto dalla XII Disposizione della Costituzione della Repubblica Italiana.
Noi non sappiamo come poter definire questo movimento, che sta alimentando odio e razzismo e che oramai ha spaccato questo paese, ma se per debolezza o per superficialità continueremo a nutrirci di indifferenza il nome del prossimo lo conosciamo già.
CENTO PASSI PER ASPRA E BAGHERIA