Di Maio molla Patrizio Cinque: "Non è un sindaco del Movimento 5 Stelle"

Di Maio molla Patrizio Cinque: "Non è un sindaco del Movimento 5 Stelle"

Politica
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"Patrizio Cinque non è un sindaco del Movimento 5 Stelle" - ha detto il candidato Premier M5S Luigi Di Maio intervistato da Repubblica sul "caso Bagheria" a margine del comizio a Palermo di ieri.

La notizia della convocazione dell'udienza preliminare giorno 11 aprile per il sindaco Cinque e gli altri indagati è stata data da Bagherianews qualche giorno fa in anteprima, ma soltanto ieri , ripresa dai media nazionali, è deflagrata come una bomba nel Movimento 5 Stelle a pochi giorni dalle elezioni. 

Eppure Patrizio Cinque fino a pochi giorni fa, nonostante si fosse autospospeso dal Movimento a settembre dopo la notizia dell'indagine a suo carico, aveva continuato a presenziare alle manifestazioni elettorali del Movimento e a farsi fotografare con i candidati, un'ambiguità che ha suscitato qualche perplessità e un certo imbarazzo negli ambienti del partito. Anche alla presentazione dei candidati del collegio di Bagheria, svoltasi giovedì scorso, Patrizio Cinque è salito sul palco per una sorridente e rassicurante foto di gruppo con i candidati. Da esempio di buona amministrazione a Cinque Stelle a reietto dal Movimento il passo è stato breve. Patrizio Cinque sta pagando la spregiudicatezza di alcune scelte politiche ed amministrative e la mancanza di un certo "savoir faire" necessario in politica. 

La notizia della convocazione dell'udienza preliminare, che pressupone la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura, ha però aggravato la posizione nel Movimento di Patrizio Cinque. 

Mentre fino a ieri lo stesso Di Maio e Di Battista si erano spesi sul territorio  fornendo il proprio supporto a Cinque, le notizie degli ultimi giorni cambiano radicalmente il quadro generale. Di maio pare aver mollato Cinque, e lo ha fatto pubblicamente liquidando "l'affaire Bagheria" con una frase secca e distaccata. 

Resta da capire come si comporterà Cinque, che si è sempre professato innocente, in caso di rinvio a giudizio, cioè se resterà o meno al suo posto di primo cittadino. Ulteriore e non meno importante elemento della vicenda riguarda il comportamento della maggioranza consiliare che sostiene Cinque. Continueranno a sostenere un sindaco che non fa più parte del partito che rappresentano o ritireranno tale appoggio?.