Sempre più convinto della scelta di abbandonare il M5S - di Emilio Finocchiaro

Sempre più convinto della scelta di abbandonare il M5S - di Emilio Finocchiaro

Politica
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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: "In vista delle elezioni, che si terranno domenica 4 marzo, mi rendo conto che la mia decisione di uscire dal M5S è stata giusta.

Ancora una volta si è vista cadere il finto valore Uno vale Uno, dimostrando la mancanza di rispetto verso le figure istituzionali , non quelle avversarie, ma delle proprie.
La mia uscita è dovuta al mancato confronto col direttivo nazionale relativo alle problematiche della nostra città, e soprattutto dove amministra un Sindaco, non più 5 stelle, ma con una maggioranza in Consiglio del M5S
Confronto che non si è mai attuato, notando solo un distacco morale e politico da parte del direttivo, non solo sulla mia persona ma nei confronti di tutto il gruppo.
Visto le ultime dichiarazioni di Di Maio sul Sindaco di Bagheria, tale distacco morale si è accentuato.
Infatti ancora oggi, dopo tali dichiarazioni, il gruppo del M5S di Bagheria si ritrova, alle porte delle elezioni, ad affrontare il dilemma di chi appoggiano in aula, solo silenzio ed indifferenza.
Figure istituzionali locali che vengono umiliate e denigrate da coloro che inneggiavano l'uno vale uno è che i loro portavoce non sarebbero mai lasciato soli.
La nostra città, la nostra Sicilia, è solo un bacino di voti dei numeri che servono solo al loro , visto che lasciano a se stessi i loro portavoce pensa cosa pensano dei cittadini.
E si, le ideologie del M5S sono ormai decedute lasciando, me per primo, delusione e rammarico.Ricordo quando dicevano che nessuna persona che ha ricoperto cariche istituzionali non sarebbe mai potuto essere del M5S, chi ha appoggiato altri partiti in cambio di incarichi non meritava di sostenere tale simbolo.
Poi guardi i candidati di Bagheria, escluso Aiello che è di Casteldaccia, e vedi figure che stanno cavalcando l'onda e la buona fede e l'ideologia scomparsa del M5S qui a Bagheria.
Mi rammarico che il gruppo consiliare di cui facevo parte, non si ribbellino a tutto ciò, specialmente al fatto che per il direttivo solo il sindaco era considerato ora non più, e loro, sia prima che adesso, non vengano rispettati soprattutto come persone, cittadini che credevano in un progetto, usati solamente e lasciati a se stessi.
A Bagheria non si sono visti per incoraggiare e sostenere i loro portavoce permettendo, al Sindaco rinnegato da Di Maio, salire sul palco dei candidati, ma è o non è un Sindaco M5S.
Questa è la loro democrazia popolare.
Io ad oggi scelgo di continuare a fare politica , visto che ancora oggi rappresento una figura istituzionale, portando avanti un simbolo che mi rappresenta veramente e non solo come baarioto ma anche come siciliano.
Quindi continuerò la mia carica col Movimento per l'indipendenza della Sicilia, unico che mi rappresenta come siciliano che ha solo un interesse unico per la nostra Isola.

Emilio Finocchiaro

consigliere comunale