Il consigliere comunale di Bagheria Maurizio Lo Galboha messo in pratica una simbolica forma di protesta durante la seduta di consiglio comunale straordinario e urgente che si è svolto lunedì sera, con all'ordine del giorno la discussione sulla S.p.A. multiservizi appena costituita dall'amministrazione comunale di Bagheria.
Maurizio Lo Galbo ha deciso di occupare l'aula consiliare come forma di protesta, lamentando il fatto di essere stato sottoposto ad un'ingiusta censura; essendogli stata tolta a suo dire ingiustamente ed immotivatamente la parola nel corso del suo intervento.
Lo Galbo nel corso del suo intervento, che riguardava la neo costituita S.p.A comunale, ha chiesto all'amministrazione la produzione di alcuni documenti e la presenza del sindaco e dei revisori dei conti che avevano espresso parere negativo.
"Il Presidente del consiglio comunale,-dice Lo Galbo- mi ha tolto la parola senza motivo e mi ha impedito di continuare il mio intervento. Non posso accettare questa forma di censura delle mie funzioni di controllo come consigliere comunale. Per questo motivo ho deciso di reagire a questa prevaricazione con un atto forte, occupando simbolicamente l'aula consiliare fino a quando non mi verrà data la possibilità di parlare ed esprimere liberamente il mio pensiero".
Il consigliere Lo Galbo è quindi rimasto alla postazione del microfono, rifiutandosi di tornare a sedersi dopo che il presidente gli aveva tolto la parola. La seduta di consiglio comunale è stata quindi sospesa e poi rinviata.
