I consiglieri M5S: "Lo Galbo ha mancato di rispetto al ruolo del Presidente del Consiglio"

I consiglieri M5S: "Lo Galbo ha mancato di rispetto al ruolo del Presidente del Consiglio"

Politica
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Sul sito del Movimento 5 Stelle di Bagheria è apparso oggi il seguente comunicato stampa che fornisce la versione della maggioranza consiliare e del Presidente del Consiglio Marco Maggiore, sui fatti avvenuti ieri in aula, che hanno portato il consigliere di minoranza Maurizio Lo Galbo alla plateale ma simbolica occupazione dell'aula consiliare.

"Nella seduta del 15 maggio il consiglio comunale era stato convocato per ricostituire il plenum con la surroga del consigliere Castelli e la proclamazione del consigliere Rotolo, per l'approvazione del regolamento generale delle entrate e la conferma delle aliquote tasi e imu, e per la discussione della mozione del consigliere Tripoli con la quale si chiedeva il ritiro di una determina dirigenziale in autotutela.

I primi tre punti sono stati discussi e votati in meno di un'ora, nel pieno rispetto dei lavori di aula. Passati alla discussione della mozione, il presidente aveva concesso la parola al consigliere Tripoli per la presentazione della mozione, ai cui seguivano gli interventi dei consiglieri Di Stefano e D'Agati. Questo dimostra che non c'era da parte del presidente alcuna volontà di censura delle posizioni politiche differenti a quelli del gruppo consiliare M5S.

Al momento del suo intervento, il consigliere Lo Galbo chiedeva la presenza dei revisori dei conti e delle figure apicali, richiesta inaccettabile poiché la mozione è un atto d'indirizzo politico che NON PREVEDE l'intervento di figure tecniche nella discussione. Ai richiami del presidente, che sollecitava il consigliere a continuare nel suo intervento o a tornare al posto se non aveva altro da aggiungere, Lo Galbo rispondeva che il presidente non è nessuno per togliere la parola ad un altro consigliere.

Indipendentemente dal rispetto umano, occorre ricordare al consigliere Lo Galbo che il presidente è eletto dall'aula per far rispettare il regolamento, e che proprio questo prevede all'articolo 43 la facoltà di togliere la parola se il presidente ne ravvisa gli estremi. Dopo aver proceduto a vari richiami, l'aula votava l'interdizione del consigliere dalla discussione generale, ma Lo Galbo non accennava a tornare al posto . Dopo più di un'ora di sospensione dei lavori, al presidente non rimaneva altro che espellere il consigliere dall'aula in conformità a quanto previsto dall'articolo 43 comma 5 del regolamento.

Il presidente del consiglio Marco Maggiore commenta l'accaduto: "Comportamenti come questi sono totalmente inaccettabili e lesivi per i lavori di aula. Non si chiede ai consiglieri di avere rispetto per la mia persona al di fuori dell'aula, ma durante i lavori del consiglio il rispetto istituzionale è assolutamente necessario. Con il suo atteggiamento il consigliere Lo Galbo ha fatto prima di tutto un danno ai suoi colleghi di minoranza, non permettendo altri interventi in discussione. Mi auguro che gli altri 28 consiglieri si dissocino da questa condotta, che ha solo lo scopo di provocare e surriscaldare gli animi".

Gruppo Consiliare M5S Bagheria