Una rettifica del Geom. Onofrio Lisuzzo ad un articolo di Bagherianews

Una rettifica del Geom. Onofrio Lisuzzo ad un articolo di Bagherianews

Politica
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RICHIESTA DI RETTIFICA
Richiesta di rettifica per articolo pubblicato su BagheriaNews in data 06/02/2017 dal titolo “E si ricordi bene.... "'cca nisciuno è fesso"

Ai sensi della legge 47/48 – art. 8 e succ. modifiche, nella qualità di diretto interessato si trasmette richiesta di rettifica dell’articolo apparso in data 06 Febbraio 2017 sulla Vostra testata a firma di Lorenzo Gargano, dal titolo “E si ricordi bene.... "'cca nisciuno è fesso”, con le modalità previste dalla legge sulla stampa e dunque in testa di pagina e medesimi caratteri e tempo di esposizione.
La richiesta è avanzata in quanto l’articolo veicola contenuti falsi.
Infatti nel paragrafo in cui si dice: “Ad autorizzare preventivamente i requisiti di "contigibilità ed urgenza" delle prestazioni rese come lavoro straordinario è stato lo stesso Lisuzzo come responsabile settore LL. PP., che figura allo stesso tempo, quindi, anche come beneficiario e firmatario dell'atto.”
Si precisa che l’atto cui si fa riferimento non è affatto l’atto autorizzativo allo svolgimento del lavoro straordinario ma è solo l’atto che permette l’impegno nonché la liquidazione di quanto autorizzato dal dirigente dei Lavori Pubblici pro-tempore.
A supporto di quanto su dichiarato si rendono disponibili copie degli atti ricevuti dallo scrivente, dall’allora dirigente, la dottoressa Laura Picciurro, che autorizzava il sottoscritto al lavoro straordinario di cui si parla.
Non si entra nel merito poi di tutte le considerazioni e le illazioni che reca l’articolo, restando dell’idea che un giornalista dovrebbe “informare” e non condizionare l’opinione pubblica.
Riguardo al titolo dell’articolo “E si ricordi bene.... "'cca nisciuno è fesso” appare voler essere una frase ad effetto al fine di condizionare il pensiero del lettore. A chi va l’accusa? “Chi - cito - antepone gli interessi personali a quelli collettivi”?
Qui c’è solo un lavoratore, che coordinando un settore, quello dei Lavori Pubblici così importante e gravoso, fa il suo lavoro e cerca di farlo al meglio, dovendo, spesso e volentieri, restare a lavorare sino a tarda sera per le tante incombenze della città.
Dovrebbe il giornalista conoscere quanto meno l’ABC di un rapporto di lavoro subordinato prima di accusare qualcuno. I procedimenti farraginosi che consentono a qualunque lavoratore di ottenere la giusta remunerazione per il lavoro prestato, soprattutto quando lo stesso è straordinario, sono talmente lunghi da giungere a diventare emolumento parecchi anni dopo.
A ben vedere nel momento in cui sono stati maturati il Geom. Lisuzzo non era un apicale e solo per il passare del tempo, dalla data di maturazione ad oggi si è trovato a sottoscrivere nella sua qualità un provvedimento che dichiarava un diritto quesito.
Appare che, obbedendo al principio “Se non puoi convincere confondi” il redattore dell’articolo abbia voluto ingenerare il sospetto che lo stesso Geom. Lisuzzo si sia appropriato di un diritto sfruttando la qualità di apicale.
Così non è!
Inoltre, in questo articolo si legge il tentativo di colpevolizzare ad oltranza il ripetuto soggetto, impastando anche questioni avulse dal rapporto di lavoro al fine di screditarlo.
I processi si celebrano nelle aule di giustizia e vengono trattati da soggetti competenti deputati a farlo, che hanno cognizione della realtà degli atti e non osano fare elucubrazioni mentali sterili e partigiane.
Il Geom. Lisuzzo ha fiducia nella giustizia come testé indicata e non ritiene opportuno informare chicchessia delle tante inesattezze del processo medesimo, ci sarà tempo e modo.
Confidando quindi nella buona fede della redazione si è certi che, al fine di informare al meglio cittadini e lettori, nel rispetto di un giornalismo serio e misurato come il fondatore ha sempre fatto, BagheriaNews pubblicherà la superiore richiesta di rettifica,affinché, anziché diffondere opinioni o informazioni distorte, inaffidabili o ingannevoli che ledono la dignità e l’onore di un singolo, si agisca tutti per amore di verità.
Bagheria li 06 febbraio 2017-02-01
Firmato
Onofrio Lisuzzo