In data 6 febbraio 2017 è stata pubblicata sull'albo pretorio on line del Comune di Bagheria la determina di liquidazione dei compensi per il lavoro straordinario svolto dal Geometra Onofrio Lisuzzo nel 2015, per l'importo complessivo di euro 3.850.
Un atto perfetto dal punto di vista amministrativo, in conseguenza del quale gli uffici hanno ricevuto il mandato di liquidare tale somma al geometra Lisuzzo, Responsabile apicale del settore LL.PP., a processo per concussione.
Ad autorizzare preventivamente i requisiti di "contigibilità ed urgenza" delle prestazioni rese come lavoro straordinario è stato lo stesso Lisuzzo come responsabile settore LL. PP., che figura allo stesso tempo quindi anche beneficiario e firmatario dell'atto.
E' in casi come questi che ci viene in mente il famoso adagio napoletano "'cca nisciuno è fesso", reso ancor più celebre dal grande Totò, che dipinge meglio di ogni commento la cruda realtà di un paese la cui classe dirigente non è altro che lo specchio del suo popolo, dove, a voler generalizzare, chi occupa posizioni di potere antepone troppo spesso gli interessi personalil a quelli collettivi.
Al di là dell'opportunità o meno di "premiare" un dirigente o un altro, o di adempiere a precisi obblighi amministrattivi e di legge, il senso del nostro ragionamento vuole insistere anche sul concetto di "sobrietà" della politica e della pubblica amministrazione, che diventa un'esigenza non solo etica, specialmente quando, come il nostro piccolo caso di Bagheria, ampi strati sociali attraversano momenti di grave difficoltà.
