'Il movimento per la trasparenza' oscura l'Archivio dei provvedimenti amministrativi - di Gino Di Stefano

'Il movimento per la trasparenza' oscura l'Archivio dei provvedimenti amministrativi - di Gino Di Stefano

Politica
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Pubblichiamo questa nota di Gino Di Stefano relativa al provvedimento assunto dal comune di Bagheria di lasciare consultabili nell'archivio dell'Albo pretorio on line, solo 'i titoli' delle deliberazioni 'storiche', precedenti cioè quelle degli ultimi quindici giorni, senza che sia possibile cioè scaricarne il contenuto.

Il 9 giugno, all’indomani della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo del 25 maggio 2016 n.97, cosiddetto decreto FOIA (freedom of Information acts) che entrerà in vigore dal 23 Giugno, il Sindaco “CINQUE” oscura tutta l’attività amministrativa formata da delibere di Consiglio, Delibere di Giunta, Determinazioni di responsabili apicali, Bandi, Verbali, ecc., ecc.

Quale la ragione? Non è dato conoscerla.

Quello che si sa è che proprio in questi giorni il Governo ha emanato il decreto Decreto n. 97/2016 attuativo della riforma della pubblica amministrazione, approvato definitivamente, con cui l’Italia adotta una legislazione sul modello del Freedom of Information Act.
I cittadini hanno ora diritto di conoscere dati e documenti in possesso della pubblica amministrazione anche senza un interesse diretto.

Chiedere un documento sarà gratuito; un’amministrazione che rifiuta il rilascio di un documento dovrà motivarlo in maniera chiara; il cittadino che si oppone al rifiuto di un’amministrazione di rilasciare un’informazione potrà rivolgersi al responsabile della trasparenza o al difensore civico e, in ogni caso, al Tar.

Il FOIA può garantire la massima trasparenza della PA e la più ampia partecipazione dei cittadini che possono esercitare un controllo democratico sulle politiche e le risorse pubbliche.

Il Comune di Bagheria che fino a due giorni fa, al pari a tutti gli altri Comuni d’Italia, metteva a disposizione dei cittadini delibere, determinazioni, bandi e quant’altro attraverso l’archivio dei documenti, oggi, improvvisamente e senza alcuna motivazione plausibile, con il solito metodo da Bastian contrario interrompe il flusso informativo.

Il Sindaco spieghi ai cittadini il perché di questa improvvisa ritirata. Forse le pareti del Comune non sono più di vetro? Forse alcune decisioni, vanno prese lontano da occhi indiscreti?

Gino Di Stefano, già candidato sindaco di Bagheria liste 'Aquilone' e 'Insieme'