Con (o contro) il Coinres la vera partita è ancora da giocare - di Angelo Gargano

Con (o contro) il Coinres la vera partita è ancora da giocare - di Angelo Gargano

Politica
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E l'ultimo tempo si gioca proprio in questi giorni, e non ci riferiamo solo al prelievo forzoso di 1.644.000 euro, pretesi dal Consorzio, e che il commissario regionale, Nicola Russo, farà dalle casse comunali entro il prossimo mese.

La partita è più complicata e costosa: avvertimmo i primi di aprile del 2015, al tempo della 'fuoriuscita' dal Coinres, tanto sbandierata dall'amministrazione di Patrizio Cinque, di come un obiettivo giusto, necessario e non più rinviabile fosse stato perseguito con strumenti amministrativi inadeguati, quale la delibera di consiglio comunale, con la successiva timbratura di Patrizio Cinque.

Quella delibera era tutt'al più una manifestazione di volontà, apprezzabile politicamente, ma dagli effetti giuridici pressocchè irrilevanti, tant'è che ancora oggi il nostro comune viene annoverato nel sito ufficiale del Coinres come socio proprietario per circa un terzo.

Il fatto attuale è che in tanti, amministratori compresi, si interrogano in questi giorni, a che titolo i dipendenti Coinres, tutti quelli originariamente destinati al comune di Bagheria, quindi i 79 comandati più un'altra quindicina, usino mezzi del comune, o noleggiati dal comune, e raccolgano i rifiuti del nostro comune, visto che il comando dei dipendenti Coinres destinati a Bagheria, e già scaduto il 31 maggio 2016, non è stato ancora rinnovato.

Indietro come il gambero, insomma: si diceva che in questi giorni si sarebbe svolto un incontro tra il commissario del Coinres, Francesco Mannone e l'amministrazione bagherese, cosa ancora non avvenuta.

Si torna pertanto alla domanda iniziale ? siamo tornati alla situazione addirittura antecedente alla sindacatura Lo Meo?

Fatto sta che il Coinres, quanto all'istituto del comando non vuole aderire sn quando il comune non accetterà di farsi carico, oltre ai 79 'comandati', di quella quota di dipendenti consortili, (chi dice 13 chi dice 15), di amministrativi che lavorano o a Villabate, presso l'Uffico personale o in via Velasquez a Palermo, sede della nuova SRR, ed il cui costo è stato sempre, e storicamente, imputato al comune di Bagheria.

Ovviamente Bagheria  da parte sua non ha intenzione di pagare figure professionali che non servono e che non utilizza; e di fronte alla prospettiva che gli oneri ricadano sugli altri comuni soci, c'è stata da parte di questi ultimi una vera e propria levata di scudi.

Si procede nell'incertezza ed a tentoni, ed intanto i giorni passano ed i mugugni aumentano, per cui una tempestiva presa di posizione da parte dell'amministrazione potrebbe portare elementi di chiarezza.

Foto di repertorio protesta dipendenti Coinres luglio 2008