La notizia del 2° richiamo, peraltro pervenuto ai primi di maggio, è stata pubblicato su facebook dal consigliere di opposizione Maurizio Lo Galbo laddove si riportano quelle che vengono definite da parte del Ministero degli Interni 'Rilievi e richieste istruttorie sulla ipotesi di bilancio riequilibrato 2013/2014".
Una prima nota era arrivata dal Ministero il 29.01.2016, e ad essa era stata data risposta dall'amministrazione bagherese il 31.03.2016.
Nella seconda nota si precisa che "dalla disamina di quanto pervenuto che risponde parzialmente ai rilievi dell'Ufficio permangono dubbi e incongruenze sulle misure di stabilità adottate e sulla manovra di risanamento programmata dall'Ente". Sono trenta i giorni utili per potere dare una risposta ai quesiti posti dall'Ufficio del Ministero che si occupa del risanamento degli enti locali dissestati, che non sono nè di poco momento nè di scarso peso finanziario.
A partire dal Piano finanziario Tares 2013 laddove si specifica che "non è leggibile l'allegato alla dichiarazione di approvazione del piano finanziario della Tares, ed inoltre, non si capisce perchè la delibera preveda la riduzione del 10% della tariffa su ogni categoria."
Per passare a 'Oneri straordinari della gestione corrente' che riporta: " La gestione è influenzata dall'importo di euro 3.428.587 di cui 2.822.587 per la copertura di perdite gestionali della società Coinres. Trttandosi di debiti riguardanti il ciclo dei rifiuti - prosegue l'appunto - quindi in Sicilia di fondi a gestione vincolata, sono di competenza dell'Ente, anche in costanza di dissesto.Pertanto è opportuno e necessario prevederne la copertura nell'ipotesi di bilancio."
Sino ad arrivare al cosiddetto Fondo di risanamento: "Nell'ipotesi 2014, alla spesa, titolo II cap. 20173, è previsto l'importo di euro 849.649,20 come fondo di copertura della massa passiva: spiegare di cosa trattasi e perchè non è menzionato nel Mod F."
Per chiudere con I servizi a domanda individuale: "Si evidenzia il permanere di una copertuta troppo bassa. L'Ente deve provvedere a rideterminare le tariffe riportandole alla soglia minima del 36 %".
L'amministrazione ha già discusso in giunta le risposte ai quesiti e nel prossimo consiglio comunale la questione dovrebbe essere posta all'o.d.g.
