Perchè non abbiamo pubblicato il comunicato del Comune sulla vicenda dei 'richiami' sul bilancio

Perchè non abbiamo pubblicato il comunicato del Comune sulla vicenda dei 'richiami' sul bilancio

Politica
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Ieri sul sito ufficiale del comune di Bagheria, è stato pubblicato un comunicato, a firma dell'assessore Maria Laura Maggiore e del sindaco Patrizio Cinque, che chiarisce i termini in cui sta il problema dei richiami del Ministero al Comune circa l'ipotesi di bilancio riequilibrato 2013/2014.

A premessa del comunicato c'è però un attacco inaccettabile da parte dell'assessore Maggiore, alla collega Viviana Lamesta, per quanto aveva scritto su questa vicenda sul sito online  Ilfattobagherese.

Sia chiara una cosa: l'assessore Maria Laura Maggiore ha tutto il diritto di adontarsi nei confronti di quegli operatori dell'informazione che, a suo parere, possono avere violato le norme deontologiche e professionali, alterando o distorcendo quella che Lei ritiene sia la 'verità'.

Ma c'è un solo modo, ed è la via maestra, per reagire a queste opinabili distorsioni o malevole letture.

Si prende carta e penna e si scrive direttamente al/alla responsabile dell'organo di informazione documentando dove, come, quando e perchè è stata mortificata la corretta informazione. E così che si fa. La Tribuna sulla quale occorre discutere è quella e non altra. Magari la collega riconoscerà di aver usato termini inappropriati o eccessivi e di aver dato una lettura non corretta dei fatti. Non lo sappiamo e noi non vogliamo neanche entrare nel merito della querelle.

Ma non esiste che si utilizzi il sito ufficiale di una amministrazione  pubblica per 'regolare' i conti con l'informazione, perchè è una mortificazione della democrazia e si configura anche come un  mancato rispetto verso le istituzioni. L'assessore non può offendere impunemente una giornalista, facilmente riconoscibile, anche se non ne viene fatto il nome, da una tribuna, quella del sito ufficiale del comune, tribuna non accessibile all'interlocutrice, semplicemente perchè la posizione e la eventuale replica di Viviana La Mesta non potrebbero trovare posto in quella sede.

Il confronto deve avvenire colà dove la vicenda è nata, e cioè, lo ripetiamo, esternando le proprie lagnanze al responsabile del sito o del giornale, e pretendendo una risposta.

Detto questo facciamo una riflessione ragionata: lo sperimentiamo ogni giorno sulla nostra pelle che tira un clima brutto a Bagheria per chi voglia fare libera informazione. Ci sono i pasdaran del web sempre pronti a replicare e dare sulla voce di fronte ad ogni stormir di fronda.

E' arrivato dunque il momento che gli operatori dell'informazione bagheresi che sono tanti, ed esprimono per la gran parte elevata professionalità e coscienza del loro ruolo, si diano uno strumento associativo per tutelare, non un loro diritto, ma quello della collettività ad avere una informazione vera.

La stampa e l'informazione nei paesi a democrazia matura hanno il compito di vigilare sulla correttezza dell'azione amministrativa e di segnalare le cose che non vanno; se qualcuno pensa invece che debbano essere la cassa di risonanza dell'amministrazione è fuori strada.

Per questo non pubblicheremo il comunicato dell'amministrazione comunale sulla vicenda dei rilievi al bilancio a meno che l'assessore Maria Laura Maggiore non si deciderà ad espungere dal testo quell'attacco assurdo e fuori luogo nei confronti di una collega, Viviana Lamesta, che a Bagheria onora la categoria dei giornalisti.

Angelo Gargano