Dopo una maratona all'ARS, nel tardo pomeriggio di ieri arriva il via libera alla proroga dei 24 mila precari degli enti locali siciliani, con una attenzione particolare per i contrattisti dei comuni in dissesto, quindi di Bagheria.
Un emendamento presentato dall'on. Vinciullo (NCD) riguarda i 300 precari dei Comuni in dissesto, e Bagheria tra questi. Previste penalità per i sindaci che non stabilizzano il personale nonostante posti liberi in pianta organica: riceveranno solo il 50 per cento del contributo che la Regione stanzia per il personale a tempo determinato. La spesa complessiva per queste proroghe sarà di circa 200 milioni di euro.
La novità della norma approvata riguarda l’obbligo per i sindaci di avviare i processi di stabilizzazion e permette di erogare i finanziamenti e consentire quindi almeno le proroghe dei contratti nei Comuni in dissesto: una chance che in primis salverà i precari di Bagheria, Augusta e 14 comuni siciliani.
L'on. Pietro Alongi dopo il voto ha dichiarato
“L’emendamento della commissione Bilancio a firma del presidente Vinciullo darà maggiore serenità ai precari dipendenti dei 14 comuni siciliani primi fra tutti Bagheria e Augusta, dichiarati in dissesto che, come più volte ho dichiarato, meritano maggiore attenzione alla luce delle precarie condizioni finanziarie con le quali sono costrette a fare letteralmente i conti”
“L’emendamento – spiega il deputato Ncd - prevede che le amministrazioni in dissesto possano utilizzare prioritariamente per il personale precario le somme derivanti dalle economie del fondo per detti comuni. Un riconoscimento per questi lavoratori – conclude - che oggi sono indispensabili per una corretta ed efficiente azione amministrativa”