M.Lo Galbo, E.Tornatore, F.Tripoli: 'niente commissioni bilancio sin quando non sarà garantita la diretta streaming'

M.Lo Galbo, E.Tornatore, F.Tripoli: 'niente commissioni bilancio sin quando non sarà garantita la diretta streaming'

Politica
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Tre consiglieri comunali di minoranza hanno deciso di disertare le riunioni della commissione Bilancio finché non sarà possibile trasmettere in rete le relative sedute. L'attacco arriva proprio su uno dei cavalli di battaglia storici del Movimento cinque stelle: la diretta streaming.

A Bagheria, tre consiglieri comunali di opposizione hanno deciso di disertare le riunioni della commissione Bilancio finché non sarà possibile trasmettere in rete le relative sedute. A puntare il dito contro il sindaco grillino Patrizio Cinque sono Maurizio Lo Galbo, Emanuele Tornatore, Filippo Tripoli.

"L'amministrazione pentastellata è in carica da quasi due anni - scrivono -, ma di voler essere trasparente neanche a parlarne".

Eppure, fanno notare Lo Galbo, Tornatore e Tripoli, nel programma pentastellato la diretta streaming delle sedute consiliari e delle commissioni costituiva un "punto essenziale in campagna elettorale. Ma ancora oggi non sussiste alcuna predisposizione". Nonostante, aggiungono i tre, l'opposizione ne chieda sin dall'inizio della consiliatura "l'immediata installazione. E anche per quanto concerne le riprese televisive in consiglio comunale, il Movimento cinquestelle ha disatteso il suo programma elettorale".

Sono i consiglieri di minoranza a farsi "carico delle spese da sostenere per le riprese televisive", spiegano Lo Galbo, Tornatore e Tripoli, mentre"sindaco, assessori e consiglieri pentastellati non solo non partecipano ad alcuna spesa, ma sostengono che non sia più utile, che sia solo una passerella".

Ragioni di trasparenza alla base della presa di posizione dei tre consiglieri. Ma non solo. "In commissione bilancio è pervenuta una nota durissima dal Ministero degli Interni sulle criticità all'ipotesi di bilancio presentata dall'amministrazione. E lo streaming  rappresenta la possibilità per i cittadini di essere informati e di partecipare alla cosa pubblica. E un cittadino informato è un cittadino libero", concludono i tre componenti della commissione Bilancio, prendendo in prestito proprio uno degli slogan più cari ai cinquestelle.

"Una situazione paradossale - aggiunge a margine il consigliere Maurizio Lo Galbo - dal momento che a livello nazionale i cinquestelle hanno preteso lo streaming persino per l'incontro tra Grillo e Bersani. E adesso, quando potrebbero attuarlo loro stessi, invece, peccano nella pratica. Segno  che si cambia quando si passa da fuori a dentro il palazzo. Quel palazzo che, in campagna elettorale, i grillini affermavano che sarebbe diventato di cristallo con loro al governo. Ma ci sembra che sia diventato, invece, per pochi adepti".

tratto da livesicilia.it