A proposito del sindaco Patrizio Cinque - Gruppo civico 'Noi cittadini'

A proposito del sindaco Patrizio Cinque - Gruppo civico 'Noi cittadini'

Politica
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Attraverso uno sgradevole video siamo venuti a conoscenza, con vivo rammarico e stupore, del modo, a dir poco, “aggressivo” di reagire del nostro Sindaco a vere o presumibili provocazioni; e pare non sia la prima volta, purtroppo, che il nostro primo cittadino si lasci andare a comportamenti di tal genere.

 

Avvertiamo come nostro dovere - e diritto - di cittadini che vogliono con responsabilità dare un contributo al vivere civile di questa Comunità, nell’ambito del proprio ruolo, senza sovrapposizioni, senza prevaricazioni e senza strumentalizzazioni, l’esigenza di esprimere queste considerazioni, affermando categoricamente che questo modo di porsi o di controbattere a vere o presunte provocazioni è, per quanto ci riguarda, inaccettabile, poiché

- non consono alla dignità e alla responsabilità della carica di Sindaco, quale rappresentante di una intera comunità di cittadini che ne rimane mortificata e squalificata (questo video può fare il giro “del mondo”, come quello della rivendicazione dell’attestato “antimafioso” di questa amministrazione);

- non consono alla dignità dell’intero Consiglio Comunale, ai cui consiglieri tutti, che rappresentano le diverse componenti della cittadinanza, si richiedono sempre atteggiamenti inequivocabili sotto il profilo della serietà, della compostezza, della responsabilità, e che, in particolare in questo caso, dovrebbero, tutti, richiamare il primo Cittadino a questi atteggiamenti, a meno che - nostro malgrado- non li ritengano condivisibili;

- non consono per il gravissimo messaggio diseducativo trasmesso alle nuove generazioni, già bombardate da forme di assurde e gravi violenze, secondo il quale, in presenza di manifestazioni -ammettiamo pure- scomposte e violente di critica, si devono sostenere i propri comportamenti e/o i propri punti di vista facendo ricorso ad un linguaggio irriguardose e volgare, peggio alla rissa, ad atti, cioè, che possono sfociare in altrettanta e peggiore violenza sia verbale sia fisica; atteggiamenti di per sé inaccettabili ma, se possibile, ancora più gravi se provengono da chi ricopre una carica pubblica e proprio in tale veste deve sempre operare nel pieno rispetto della legalità, e che potrebbero, fra l’altro, essere perseguiti per legge.

Ci pare quantomeno singolare come il Sindaco, che, tra l’altro, se non andiamo errati, ha una qualifica di studi in scienza della comunicazione, non si renda conto che questo modo di reagire - ancorché in buona fede - alle provocazioni, senza dare adeguata garanzia di “calmo equilibrio” soprattutto per gestire particolari situazioni comunicative e relazionali ad alta tensione, possa essere facilmente oggetto di critiche pesanti anche da parte di chi ha intenzione di delegittimarlo.

Ci attendiamo, pertanto, che il primo Cittadino si pronunci, in merito, pubblicamente, per rispetto della Cittadinanza e del Consiglio Comunale, rassicurando di poter garantire per il futuro il ricorso a comportamenti ‘dignitosi’ e rispettosi di chiunque altro, all’altezza della sua responsabilità personale e pubblica, con i quali continuare ad assicurare un civile governo di questa Città; “condicio sine qua non” – a nostro avviso - perché possa permanere nella sua carica con la necessaria legittimazione etica, garantendosi, a sua volta, il doveroso rispetto da parte dei cittadini e la loro fiduciosa partecipazione democratica al miglioramento civile di questa Comunità cittadina.

Gruppo Civico “ NOI CITTADINI ”