Perchè tutta questa cattiveria nei confronti della dr.ssa V.Guttuso ? - di Gino Di Stefano

Perchè tutta questa cattiveria nei confronti della dr.ssa V.Guttuso ? - di Gino Di Stefano

Politica
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Apprendo, ancora una volta, con vivo stupore, un altro “cambio di rotta” dell’amministrazione comunale guidata da Patrizio Cinque, circa il valore professionale del dirigente dottoressa Vincenza Guttuso, oggetto nei mesi scorsi delle attenzioni dell’amministrazione.

La vicenda riguarda la legittimità dell’incarico ricoperto dalla stessa dirigente. Una delibera di Giunta, la n. 92 pubblicata nel mese di giugno del 2015 (appena 3 mesi fa), indicava la volontà dell’amministrazione di andare a fondo alla vicenda con la nomina di un avvocato esterno cui conferire l’incarico di richiesta parere pro veritate. 

http://comune.bagheria.pa.it/wp-content/plugins/wp-albopretorio/download.ws.php?download=deed_doc&id=20466

Nella delibera si leggono in sintesi i fatti, poi riportati dalla stampa locale “nel 1998 il consiglio dell'Opera Pia, Istituto S. Lucia, deliberò l'Inquadramento della signora Vincenza Guttuso nella qualifica dirigenziale, nonostante la legge prevedesse la laurea ed un concorso di evidenza pubblica. Nel 2003 il commissario dell'Opera Pia, Dott. Giuseppe Oliva, autorizzò il trasferimento per mobilità della Guttuso al Comune di Bagheria.

Nel novembre del 2014 l’amministrazione comunale ha chiesto all’Assessorato Regionale alle Politiche Sociali la nomina di un commissario ad acta per accertare se l’inquadramento della dottoressa Guttuso nel ruolo di dirigente fosse viziato o meno da invalidità non sanabile, per mancato possesso dei titoli e di apposito concorso e di verificare se la qualifica ricoperta dalla stessa presso l’IPAB fosse equiparabile con il ruolo di dirigente presso il Comune di Bagheria".

L’assessorato chiamato in causa non ha mai risposto, di fatto lasciando pensare che la richiesta del Comune di Bagheria, fosse al quanto assurda, anche solo per il lungo lasso di tempo trascorso (12 anni), e perché, parecchie altre amministrazioni ed enti pubblici avevano operato con le stesse modalità e procedure. Pensate quello che poteva o potrebbe succedere in tutti gli Enti coinvolti!!!!!

L’amministrazione comunale, a quel punto, senza che ci fosse alcun obbligo di legge, ha dato incarico all’avvocato Marinelli Massimiliano per esprimere un apposito parere, riservandosi sul licenziamento dello stesso dirigente.
Sulla scorta di tale parere con la Determina n. 26 del 14/07/2015, il Sindaco nomina il Segretario Generale Responsabile del procedimento per adottare gli atti consequenziali al Parere dato dal Prof. Marinelli e lo stesso in data 22/07/2015 scrive alla Dottoressa Guttuso che ha avviato il procedimento che potrebbe portare alla interruzione del rapporto di lavoro con l'amministrazione.

Fino a qui i fatti.

altDopo, in data 1 settembre 2015, invece apprendiamo, tramite l’albo pretorio del Comune, che l’amministrazione comunale ha ritrovato fiducia e stima nei confronti della stessa dirigente, affidandogli nuovamente la guida del settore bilancio, come si può ben leggere nella determina n. 37, sottoscritta in pari data dal sindaco Patrizio Cinque. Nella stessa determina si sottolinea la notevole esperienza maturata dalla stessa dirigente nel settore bilancio, tanto da affidargliene nuovamente la guida. 

http://comune.bagheria.pa.it/wp-content/plugins/wp-albopretorio/download.ws.php?download=deed_doc&id=21615

A questo punto ci si chiede “a che gioco stiamo giocando”?
In una recente intervista il sindaco ha dichiarato alla cittadinanza di “aver dimostrato con la sua azione politica che i dirigenti non sono intoccabili…”;
E poi, in un Consiglio Comunale, lo stesso Sindaco, ebbe a dichiarare, in sintesi, che al Comune di Bagheria, c’erano Dirigenti eccellenti con la “D” maiuscola;
Forse, in quel frangente, ne aveva troppo bisogno?
Si dovrebbero spiegare tante cose ai cittadini, che il Sindaco e la Sua compagine tralasciano di dire e comunicare, cercando di distogliere l’attenzione su ciò che sta accedendo in Città!
Mi riferisco ad affidamenti di oltre 3 milioni di euro fuori normativa, trattative per lavori di manutenzione poco opportune, girovagare negli uffici comunali di personale esterne non dipendente del comune, ma bensì, autoetichettatosi “ATTIVISTI”, incarichi e consulenze, probabili assunzioni con formule elusive alle procedure del dissesto, con ripercussioni sulle tasche di tutti i cittadini!!!!!

Dopo queste belle parole spese dal Sindaco, elogi, ed atti di incarico e riorganizzazione dei servizi e degli uffici, a cosa è servito aver speso soldi pubblici per nominare un avvocato, al fine di ottenere un parere “pro veritate”?

A tal proposito, voglio riportare l’attenzione sulla questione, che, non esiste una determina di impegno di spesa per l'avvocato. L'affermazione dello stesso Sindaco, che avrebbe usato i soldi della sua indennità è una bufala, perchè contabilmente l'operazione è impossibile. Ad oggi infatti le somme non percepite sono presenti in contabilità come residui passivi. Quindi è possibile che fra qualche tempo spunti un debito fuori bilancio visto che non esiste un impegno di spesa e sembra che il Prof. Marinelli abbia già inviato la sua richiesta di parcella pro forma, proprio per potere quantificare la spesa e procedere all'impegno contabile.

Oggi, apprendiamo che, alla Dirigente Guttuso, prima bacchettata, minacciata di licenziamenti su tutti i quotidiani on line, e poi rielogiata e da poco riconfermata a dirigere l’area della Direzione "Bilancio", ritenendola personale con notevole esperienza e professionalità, gli è stato notificato un provvedimento di interruzione immediata dal lavoro.

Ora, mi chiedo, a cosa serve tutto questo accanimento sulle persone, considerato che nessuna illegalità è stata fatta dalla Dott.ssa Guttuso, che semmai subisce l’eventuale incapacità manifestata e perpetrata da altri che hanno seguito all’epoca le procedure della sua mobilità?

Perchè tutta questa cattiveria?

Io una mi idea me la sono fatta: è in atto un’insieme di azioni di forza e di atti ostili, diretti contro una o più persone, che si traduce in persecuzione politica. E in tal occasione voglio ricordare che è persecuzione politica anche il ricorso agli strumenti legali di repressione delle opinioni politiche dissenzienti.

Comunque la pensiate, questo è al momento lo stato dell'arte della situazione politico-sociale del paese che si è riverberato nel proto-governo che è stato costituito con le ultime consultazioni elettorali di maggio/giugno 2014, che ha dato origine ad un obbrobrio che, per non definire in modo scurrile, ci si affanna a chiamare "governo del cambiamento", oppure "della Rivoluzione", quando il termine "schifoso inciucio " sarebbe il più plausibile, visto la militanza e la composizione di tale compagine di governo, che per l’appunto vede tra le loro fila ex democristiani, socialisti, uomini e donne del PD, ecc… .

Chiudo con una valutazione sull'impatto che hanno o che avranno, le varie sentenze di condanne, si, parlo di sentenze, perché tutti i provvedimenti emessi dal governo pentastellato cittadino, hanno proprio il sapore di sentenze, sulla vita del governo della città. Bene, nessuna, tutto continua pur nel groviglio attuale in una crisi da frenesia esistenziale dei nostri amministratori. E la spiegazione è la seguente: chi li ha conosciuti e frequentati, parlo degli attuali amministratori, se l'aspettava, eravamo già psicologicamente preparati a quanto sta accadendo ad e quanto ancora accadrà.

Io ho ancora, malgrado tutto, voglia di andare avanti.


Gino Di Stefano Gruppo “L’Aquilone” e “Insieme"