Una settimana tira l'altra

Una settimana tira l'altra

Politica
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E’ vero che si dice a proposito delle ciliegie, ma nel nostro caso, si può estendere alle settimane. Dopo il voto provinciale (15 Giugno), il sindaco ha ufficialmente aperto la “riflessione” sul lavoro fatto in questi due anni dalla sua giunta;

ma le prime, chiare avvisaglie c’erano già state subito dopo il voto politico e regionale del 15 Aprile, tant’è che il nostro articolo dal titolo "Rimpastone o ribaltone? "che prevedeva quanto sarebbe accaduto (alleanza tra P.D. e U.D.C.) è del 15 Maggio.

Alla fine di Luglio si realizza quell’azzeramento degli assessori, anche questo annunciato almeno tre settimane prima; per cui Bagheria (sempre primi questi “baarioti”!), sta per ora sperimentando la nuova figura del sindaco-podestà.
Da tempo immemore sentiamo dire: stiamo chiudendo, stiamo risolvendo, eccoci qua, con una bella giunta nuova e pimpante. E noi, creduloni, ancora aspettiamo.
Ancora una settimana? E sia!

Abbiamo atteso tanto, non sarà certo l’ultima settimana a confonderci.
Il problema è però che i problemi, perdonateci il bisticcio di parole, non aspettano; marciscono, come i cumuli di spazzatura sotto il solleone d’Agosto.
Facciamo due esempi. Il primo: a Bagheria ci sono attualmente almeno sette cantieri aperti: Nuova Arteria Scotto Lanza, Restauro di Palazzo Butera e della Certosa, Posteggio Stazione , Riqualificazione di Corso Umberto e di Piazza Vittime della Mafia, riqualificazione “Rettifilo”. E questo è un fatto positivo.
Però ognuno di questi cantieri pone pressocchè quotidianamente adempimenti e problemi che non sempre il direttore dei lavori riesce a risolvere e che richiedono comunque una presenza politica per il rapporto con la Sovrintendenza e con gli Assessorati Regionali di competenza ecc…
Bagheria però è senza assessore ai Lavori Pubblici da circa sei mesi.
Tutto afferisce al sindaco Biagio Sciortino, con inevitabili “strozzature” e perdite di tempo considerati gli impegni “normali” (Coinres in primo piano) di un primo cittadino, che assorbono già tanto tempo ed energie non indifferenti.
E’ quindi inevitabile che si creino disfunzioni e ritardi con i cantieri che restano fermi per settimane o addirittura per mesi. Verificare per credere...

Secondo esempio.
E’ vero che il bilancio è stato approvato, ma per rendere operativo un bilancio, i vari capisettore redigono i cosiddetti P.E.G. (Piani Economici di Gestione) che, secondo la legge, deve essere la Giunta ad approvare.
Bagheria però è ormai da tre settimane abbondanti senza giunta, quindi i P.E.G. non possono essere approvati e di conseguenza gli impegni di spesa conseguenti alle destinazione delle somme in bilancio non possono essere assunti. Altri ritardi che si sommano ai precedenti.

Stavolta sarà veramente l’ultima settimana? Facciamo un atto di fede, e aspettiamo.