Riceviamo e pubblichiamo:
I consiglieri comunali del gruppo consiliare del Partito del Popolo della Libertà, Cangialosi Giuseppe, Aiello Domenico e D’Agati Gaetano
EVIDENZIANO E COMUNICANO QUANTO SEGUE ...
Il Sindaco ha così aperto una lunga crisi politica che ha lasciato la città senza governo, non preoccupandosi dei gravi problemi che la attanagliano. Una città abbandonata a se stessa, sommersa dall’immondizia ed afflitta, come mai era avvenuto, da continue e drammatiche emergenze mai così serie ed alle quali il Sindaco non riesce a dare alcuna soluzione. Emergenze drammatiche : in primo luogo quella dell’immondizia, situazione ormai permanente e non più sostenibile, quella altrettanto drammatica della carenza finanziaria, quella del commissariamento relativo a molti procedimenti per i quali l’Amministrazione non è in grado di provvedere, l’emergenza relativa ai lavori straordinari, l’assenza del presidente del Consiglio, il problema dell’acqua potabile e così via.
Emergenze per le quali necessita una squadra di governo seria e preparata, ad oggi inesistente.
Nutriamo forti dubbi e siamo seriamente preoccupati del nuovo percorso intrapreso dal Sindaco e dai suoi sostenitori che secondo noi nulla ha a che fare con “il bene comune per la città”.
Piuttosto ci sembra un accordo di potere, una corsa alle poltrone, una logica di spartizione piuttosto che la condivisione di obiettivi comuni : gruppi che nascono solo per avere l’Assessorato in cambio del sostegno all’Amministrazione, secondo un gioco meschino di divisione della torta al quale il Sindaco ben si presta.
Sorprende e disorienta poi come il Sindaco Sciortino, in qualità di componente del consiglio di Amministrazione del COINRES, insieme agli altri sindaci, continui ad assumere nuovo personale, quando il COINRES non riesce a pagare i lavoratori che ha già in forza da molti anni, esponendo i contribuenti a maggiori esborsi e mettendo in pericolo i lavoratori che lavorano da tempo.
Ci sembra pertanto doveroso informare la città dei propositi del Sindaco ed esprimere la nostra profonda preoccupazione per questo suo disegno. Anziché riconoscere il proprio fallimento e consentire alla città di avere una nuova guida, il Sindaco concede le poltrone di assessori solo per rimanere in sella, in ciò sminuendo e travisando il ruolo della politica che viene intesa non come attività a servizio della collettività e nell’interesse dei cittadini ma semplice strumento di potere ad ogni costo ed a spese della cittadinanza.
Si vergogni Signor Sindaco.