Amenta (PD): le scuole cadono a pezzi ma la giunta grillina non presenta alcun progetto alla Regione

Amenta (PD): le scuole cadono a pezzi ma la giunta grillina non presenta alcun progetto alla Regione

Politica
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Nonostante la scuola Gramsci sia  chiusa da anni con la Cirincione che rischia di seguire  la sua stessa sorte, e ci siano gravi problemi al Bagnera e in almeno altre tre scuole bagheresi, la giunta grillina non ha presentato alcun progetto in risposta al Bando regionale per la formazione del piano triennale per l'edilizia scolastica, che prevedeva finanziamenti per circa 105  milioni di euro. 

Sono stati quasi duecento i Comuni siciliani a inviare istanza di finanziamento, molti quelli ammessi a finanziamento, ma Bagheria non lo ha fatto. 

Occorreva inviare via pec una semplice istanza a firma del sindaco e una scheda riassuntiva di massima dell'intervento, sottoscritta dal Rup per potere partecipare entro lo scorso 4 aprile; ma neppure questi semplici adempimenti sono stati svolti.

Il Comune di Bagheria avrebbe dovuto aderire all'avviso proponendo tre progetti di ristrutturazione e messa in sicurezza per l'importo massimo cadauno di 800 mila euro.

Pensate che il vicino comune di Casteldaccia, ha avuto finanziate la ristrutturazione di due scuole per un importo rispettivamente di 700.000  e di oltre 500.000 euro, proprio perchè ha presentato i progetti.

La giunta grillina invece continua nel solco sciagurato di quella precedente, perdendo importantissime occasioni di finanziamento per l'edilizia scolastica, (Lo Meo si era fatto sfuggire i bandi del Decreto del Fare (scadenza settembre 2013) e del Cipe (scadenza marzo 2014)), con i quali sono stati finanziati decine di interventi per i Comuni dell'Isola, oggi i grillini fanno lo stesso.

È grave avere perso l'ennesimo treno, perché a questo punto, senza soldi e quindi senza lavori di messa in sicurezza, è a serio rischio l'apertura di diverse scuole bagheresi per il prossimo anno scolastico.

E la responsabilità è solo e soltanto della giunta pentastellata. L'anno scorso il Sindaco ci era venuto a fare la morale alla Festa dell'Unità sulla mancanza di fondi per l'edilizia scolastica stanziati da Stato e Regione.

Già in quella sede gli avevamo detto che per accedere ai fondi bisognava prima che il comune si attrezzasse per partecipare ai numerosi bandi, cosa che Bagheria non fa da due anni, invece hanno sguarnito l'ufficio tecnico mandando a casa il personale contrattista.

L'assessore ai lavori pubblici, Fabio Atanasio, dopo la gestione approssimativa dell'emergenza edilizia scolastica e la mancata partecipazione al bando, dimostri di non essere attaccato alla poltrona e all'indennità di funzione, e faccia un passo indietro, e con senso di responsabilità si dimetta immediatamente dalla carica, prima di provocare ulteriori danni.