Castronovo (S.D.): L'ok all'U.D.C. viene da Zangara e Lumia

Castronovo (S.D.): L'ok all'U.D.C. viene da Zangara e Lumia

Politica
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Pubblichiamo la lettera che Gino Castronovo ha inviato al coordinatore nazionale di Sinistra Democratica, Claudio Fava: ci rendiamo perfettamente conto che le riflessioni di Gino Castronovo, peraltro ribadite in interviste e pubblici interventi, non erano destinate alla pubblicazione, ma erano contenute

in una lettera riservata mandata dal capogruppo di Sinistra Democratica al coordinatore nazionale del Movimento. Nel momento in cui però, il contenuto della lettera, sia pure di natura poltica ma inviata privatamente, è stato reso pubblico dal "Settimanale" di Bagheria, abbiamo ritenuto doveroso informarne i nostri lettori.

Redazione Bnews. Quello che segue è il testo della lettera:

In premessa credo sia utile ricordarti le vicende politiche che hanno preceduto l’attuale giunta di B. Sciortino.
Alle elezioni amministrative del 2001 venne eletto sindaco al ballottaggio Pino Fricano, ex PCI-PDS-DS, fuoriuscito dai DS e candidato dalla lista civica “Un progetto per Bagheria”. Al ballottaggio i DS, che avevano sostenuto unitariamente al primo turno Concetta Balistreri, ex consigliere provinciale dei DS ora nel PD, si spaccarono.

La maggioranza del partito scelse di sostenere Pino Fricano; la minoranza, cui il sottoscritto apparteneva, venuta a conoscenza di un’assemblea tenutasi prima del ballottaggio da Pino Fricano nella fabbrica dei fratelli Guttadauro, noti esponenti mafiosi e imparentati con il boss mafioso Matteo Messina Denaro, denunciò pubblicamente il fatto, invitando di conseguenza gli elettori di sinistra a non votare né per Pino Fricano né per il candidato del centro-destra.

Nonostante la nostra denuncia, ripresa non solo dai giornali e dalle TV locali, ma anche da Repubblica, Pino Fricano ottenne il sostegno nell’ ultima fase della campagna elettorale dal segretario provinciale A. Licciardi, da A. Cracolici e soprattutto da Beppe Lumia. Lumia fu tra i più accaniti sostenitori di Fricano, segnalando quasi tutti i vertici dirigenziali e inserendo nell’ultimo periodo del mandato di Fricano, in qualità di Ass. alla legalità, Pippo Cipriani. La vicinanza politica di Lumia nei confronti del sindaco Fricano si interruppe quando i giornali cominciarono a pubblicare i verbali con le dichiarazioni del pentito Francesco Campanella su Pino Fricano, il quale venne raggiunto da un avviso di garanzia per concorso esterno in associazione mafiosa.

Dopo quella esperienza disastrosa per la sinistra bagherese, tenuta in piedi solo dalla coraggiosa presa di posizione della sinistra DS, l’On. Lumia non ha smesso “purtroppo” di interessarsi alle vicende politiche di Bagheria.
Infatti alle elezioni amministrative del 2006, per scegliere il candidato del centro-sinistra, si tennero le primarie tra il candidato della Margherita, Leonardo Passerello, attuale segretario provinciale del PD e candidato alle ultime elezioni regionali del 2008, uomo vicino all’ex On. A. Zangara, e il candidato dei DS Pippo Cipriani. Le primarie le vinse nettamente Passerello, il quale al primo turno ufficialmente fu sostenuto da tutto il centro-sinistra compreso Rif. Comunista, ma nella realtà la maggioranza dei DS, vicina alle posizioni di Lumia sostenne Biagio Sciortino, candidato sindaco di due liste civiche, Un progetto per Bagheria (la lista di P. Fricano) e Bagheria Popolare. Sciortino è dipendente della casa dei giovani, che si occupa del recupero di tossicodipendenti, diretta da don Salvatore Lo Bue, ambedue vicinissimi a Lumia.

Sciortino con l’appoggio di tutto il centro-sinistra tranne Rif. Comunista vinse al ballottaggio contro il candidato del centro-destra Enzo Gargano, ex consigliere provinciale della giunta Musotto. Dopo l’elezione di Sciortino a sindaco si aprì una discussione all’interno dei DS per decidere se si doveva entrare in giunta, ancora una volta prevalse la posizione della maggioranza vicina a Lumia e i Ds entrarono in giunta con un assessore, P. Pagano uomo di Lumia.

Questa situazione è andata avanti per circa un anno. Nel frattempo uno dei due consiglieri A. Amato (l’altro sono io) si è avvicinato alle posizioni prima della sinistra DS per poi confluire alla nascita in Sinistra Democratica. A Settembre del 2007 dopo una lunga, appassionata e partecipata assemblea di SD bagherese alla presenza del coordinatore provinciale Ciccio Cantafia , per evitare rotture nella neonata SD bagherese (Amato era per entrare in giunta) decidemmo di entrare in giunta, chiedendo e ottenendo dal sindaco Sciortino la delega alla legalità e ai beni confiscati alla mafia, delega pretesa da Lumia per il suo assessore Pagano.

In dieci mesi SD, il gruppo consiliare, l’Ass. alla legalità G. Licciardi, hanno conseguito importanti risultati che hanno dato alla città di Bagheria un profilo, nell’azione amministrativa di contrasto alla mafia, di netta discontinuità rispetto all’esperienza infausta di Pino Fricano.

Ecco alcuni dei risultati raggiunti:
- la costituzione come parte civile nei processi di mafia che riguardano la città di Bagheria;

- l’approvazione del regolamento per l’assegnazione dei beni confiscati alla mafia;

- l’approvazione del nuovo codice etico sugli appalti comunali;

- l’apertura dello sportello antiracket e antiusura a sostegno dei commercianti e degli imprenditori coraggiosi che denunciano gli estorsori;

- la battaglia sostenuta dal gruppo consiliare di SD per acquisire i locali dell’ex ufficio postale, acquistati dai figli del boss Lo Iacono per realizzare un centro commerciale (Lo Iacono, noto per essere stato uno dei fiancheggiatori di Bernardo Provenzano, è tornato agli onori della cronaca per un tentato omicidio nei suoi confronti sventato appena in tempo dalle forze dell’ordine e dalla magistratura);

- una serie di iniziative con le scuole bagheresi mirate ad affermare tra le giovani generazioni un’autentica cultura antimafiosa.

Arriviamo infine alla vicenda politica di questi ultimi giorni. Prima delle elezioni provinciali il sindaco Sciortino apre una crisi politica assolutamente imprevista con una dichiarazione ai giornali e alla TV locale in cui si parla di apertura a lista civiche di centro e all’UDC, che è stato in questi due anni più di FI e AN, il partito che ha fatto una durissima opposizione alla giunta Sciortino. Sono intervenuto immediatamente in consiglio comunale e nei media locali per dire che mai SD sarebbe stata in giunta con l’UDC di Totò Cuffaro che ha un particolare legame con Bagheria (vedi vicenda Michele Aiello, ras della sanità privata in Sicilia).

Questa presa di posizione ha avuto come conseguenza la spaccatura del gruppo consiliare di SD, Amato ha sostenuto invece che era d’accordo con l’ingresso dell’UDC in giunta e viaggia ormai verso il PD.
Gli altri partiti che sostengono Sciortino con in testa il PD si sono detti invece assolutamente disponibili all’ingresso dell’UDC in giunta. Da quanto riferito prima sui rapporti tra Sciortino e don Salvatore Lo Bue con Lumia e da alcuni colloqui informali avuti con esponenti del PD bagherese contrari all’ingresso dell’UDC in giunta, la scelta politica di Sciortino di aprire all’UDC ha avuto sicuramente l’avvallo politico di Lumia e di Zangara.

Bagheria, come tu sai, oltre a essere la seconda città della provincia dopo Palermo, è la città che ha dato i natali a tanti artisti e intellettuali di fama internazionale come Renato Guttuso, Ignazio Buttitta, Dacia Maraini, Peppuccio Tornatore, che proprio in questi giorni sta girando un film dal titolo Baaria, che proietterà tra qualche mese la città di Bagheria all’attenzione dei media nazionali e internazionali.

Scusa se mi sono dilungato ma ritengo utile e necessario che tu abbia chiaro il quadro politico bagherese degli ultimi anni.