Il consiglio inizia nonostante la momentanea assenza del sindaco Sciortino, trattenuto presso la Presidenza della Regione dove si sta affrontando la questione dei lavoratori Temporary.
Superato l’ostruzionismo iniziale da parte di alcuni consiglieri che ritenevano necessaria (vedi regolamento consiglio comunale) la presenza dell’amministrazione, ricomincia la discussione generale sul Piano triennale delle opere pubbliche.
Si registra un'intesa volontà nel proseguire i lavori dai gruppi del Pd e dell’UDC con la partecipazione dei civici, mentre c'è chi sostiene sia necessario fermarsi - sono il Pdl e il consigliere Castronovo di Sd.
Dopo un intervento abbastanza polemico nei confronti dell’amministrazione da parte del capogruppo del Pdl, il cons. Cangialosi, richiede la parola il cons. Castronovo. Il capogruppo di Sd condisce il suo intervento sul piano triennale con una serie di considerazioni politiche. Il consigliere Castronovo dà lettura per intero dell’intervento del capogruppo dell’Udc, pronunziato un anno fa, proprio sul piano triennale.
Certamente polemico nei confronti dell’amministrazione Sciortino, è l’intervento di Tripoli, e anche quello di G. Di Stefano (letto in parte); vengono presi ad esempio dal consigliere di Sd per fare notare il cambio di atteggiamento dell’Udc nei confronti dell’amministrazione.
Sd, invece, sottolinea Castronovo, ha sempre difeso il sindaco Sciortino e la sua amministrazione. In questi due anni molte sono state le opere cantierate, conclude Castronovo, adesso è necessario pensare alla nuova programmazione. Il movimento Sd sarà sempre a sostegno di una amministrazione di centrosinistra, ma contrario a qualsiasi ipotesi di dialogo con l’Udc (n.d.r.).
Il voto a questa delibera è favorevole in quanto frutto della precedente amministrazione, venuta meno a seguito dell’azzeramento dello giunta.
Il consigliere Vigilia soffermerà la sua attenzione sugli interventi da realizzare nelle scuole cittadine. Molto sensibile a questa tematica, il consigliere indipendente si chiede quale sia lo stato di avanzamento della manutenzione scolastica, ma anche quando partirà la manutenzione delle strade cittadine.
Molto articolato e composto l’intervento del consigliere Passarello del Pd. Tanti sono i cantieri avvianti, ricorda Passarello; l’amministrazione pur scusandosi per i disagi momentanei arrecati, potrà dire di avere realizzato molte opere. La riflessione del consigliere del Pd si sofferma su tutti quelli che fanno politica attiva incitandoli ad una maggiore assunzione di responsabilità nel governo della città.
Tra le polemiche si svolgerà l’intervento del consigliere Amato.
Amato annucia di uscire dal movimento Sd. La mia decisione, afferma, nasce anche come conseguenza della recente assise nazionale del partito, laddove mi è sembrata tramontare l’ipotesi che si potesse continuare a lavorare per una sinistra unita. Bagheria, sottolinea Amato, è un cantiere aperto, non solo dal punto di vista delle opere pubbliche, ma anche politico. Io, continua, sono favorevole al percorso che il Sindaco sta intraprendendo per assicurare un buon governo alla città; sono favorevole all’apertura alle liste civiche di centro e all’Udc, convinto come sono che la cultura dei veti e delle opposizioni ideologiche debba finalmente terminare (n.d.r.).
Il consigliere delle liste civiche Lima, nel suo intervento, pone l’accento sulla necessità di intercettare, per lo sviluppo cittadino, i capitali privati. La crescita di Bagheria, sostiene Lima, può partire da Aspra, e una amministrazione attenta e matura non può che incentivare l’investimento privato per favorire la crescita economica e infrastrutturale del nostro territorio (n.d.r.). In merito alla crisi politica, il consigliere indipendente sostiene che possa essere una grande occasione se il Sindaco sarà capace di farne una questione di percorso programmatico e non esclusivamente di poltrone.
Netta la replica del consigliere Tripoli, capogruppo dell’Udc, il quale nel corso del suo intervento risponderà alla critiche avanzate da Sd sul comportamento del suo partito nei riguardi dell’amministrazione Sciortino.
E’ innegabile, afferma Tripoli, che molte cose stanno cambiando. Relativamente al triennale, molti sono i cantieri aperti e per quelle parti della delibera che riteniamo migliorabili il mio gruppo ha presentato alcuni emendamenti. Politicamente parlando non può che registrarsi favorevolmente da parte dell’Udc l’azzeramento della giunta operato dal Sindaco. In questi due anni, sottolinea Tripoli, il partito ha seminato proposte, adesso è il momento della raccolta e della riflessione. Deciderà il partito nelle giuste sedi il percorso da seguire (n.d.r.).
Dopo gli interventi dei consiglieri Barone e Maggiore concluderà la seduta l’intervento del sindaco Sciortino. Ragionato e articolato l’intevento di Biagio Sindaco.
Si è cercato di individuare nel piano triennale alcuni punti fermi da cui partire. Le scuole. Innegabili sono gli interventi effettuati negli impianti scolastici e con la partenza del Global che interverrà su cinque scuole cittadine ancora meglio si potrà fare.
Relativamente ad Aspra il sindaco sofferma la sua attenzione sulla barriera frangiflutti. L’opera è finalmente cantierabile, afferma il primo cittadino, adesso si potrà pensare seriamente alla realizzazione di un porto. La mia amministrazione non ha avuto la fretta di fare tutto e subito,si è avuta la pazienza di riflettere sui progetti, si veda per esempio la rielaborazione del progetto relativo a corso Umberto che pur si sta portando a termine. Sono stati intercettati nuovi finanziamenti per la messa in sicurezza del litorale costiero, Francesi e Arco Azzurro. Si è intervenuti,con un intervento straordinario,come nessuna amministrazione aveva mai fatto, sulla manutenzione delle strade cittadine e a giorni le strade comprese negli interventi previsti con il mutuo di 500mila euro saranno oggetto di lavori.
In questi anni che rimangono ci piacerebbe fare alcune cose. Lo svincolo riteniamo sia una delle opere prioritarie da realizzare. La pedonalizzazione graduale del Corso Umberto. Ma consentiteci, continua il Sindaco, dobbiamo avere la capacità di fare sognare. E allora ci piacerebbe potere restituire alla città alcune di quelle porzioni di territorio che altri hanno distrutto o delle quali altri la hanno privata. Una idea potrebbe essere l’abbattimento delle case popolari vicino alla Certosa, per ridare vita e aria a questa importante Villa, naturalmente trovando soluzioni di concerto con chi le abita.
Bisogna avere la capacità di sognare e noi, conclude Sciortino, vogliamo sfidare la città sui grandi temi che la ridando ridando alla stessa quello che altri le hanno rubato (n.d.r).
Il consiglio si conclude tra questi buoni propositi, in attesa dell’approvazione del piano triennale.
