Consiglio comunale sotto gli occhi dei lavoratori Temporary

Consiglio comunale sotto gli occhi dei lavoratori Temporary

Politica
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Lunga seduta quella del 17 luglio scorso. Si comincia con la numerosa presenza, tra le fila del pubblico, dei lavoratori assunti dalla Temporary e impiegati presso il Coinres preoccupati per il loro futuro e arretrati di alcune mensilità di stipendio.

Neppure il tempo di chiamare l’appello che si rende necessaria una sospensione, operata dal Vicepresidente D’Agati, per permettere al Sindaco di parlare con i lavoratori e scrivere insieme ad una delegazione un documento da inviare agli organi preposti al problema.

Ripresa la seduta viene operato il prelievo del punto all’odg avente ad oggetto il Piano triennale delle OOPP.
Illustra il punto l’Ingegnere Onofrio Gullo. L’attenzione del capo dell’ufficio tecnico si sofferma soprattutto sui numerosi cantieri aperti in città (Palazzo Butera,Corso Umberto, Villa Certosa, Villa Cattolica, Scotto Lanza, Villa vittime della mafia), frutto intenso di due anni di lavoro di questa amministrazione. Il documento prevede inoltre numerosi interventi che a breve avranno inizio, in particolare la manutenzione delle scuole cittadine, il depuratore di aspra per il quale si attende solo la gara di appalto e altre significative opere.

Al termine dell’intervento dell’ingegnere prende parola il capogruppo del Pd. Il consigliere Gulli sottolinea, anche lui , il fatto che in città si stia lavorando alla realizzazione di numerose opere pubbliche e pone l’accento sulla necessità di iniziare a programmarne altre. L’attenzione del capogruppo del Pd si sofferma soprattutto sulla necessità di prevedere un ampliamento del cimitero comunale, previsione inserita nel progetto di nuova pianificazione urbanistica e quindi materia principale di consiglio comunale. Ecco, conclude Gulli, perché il partito democratico ha dato mandato al Sindaco di verificare su una base programmatica un possibile allargamento della coalizione che permetta anche di avere la maggioranza in aula.

Molto critico l’intervento del capogruppo del Pdl architetto Cangialosi, il quale definisce senza mezzi termini il piano triennale "libro dei sogni". Sulla stessa scia l’intervento del consigliere Tornatore.
Il consigliere Cilea del partito democratico, dopo avere ripreso numerosi aspetti già curati dai suoi colleghi, soffermerà la sua attenzione sulla necessità per il comune di Bagheria di costituire un ufficio che si occupi di intercettare i finanziamenti europei relativi alla nuova programmazione.

Durissimo l’intervento del consigliere Aiello del pdl, salvo poi concludere che per senzo di responsabilità voterà favorevolmente alla proposta di delibera.
Il consigliere Vella del partito democratico propone varie riflessioni all’attenzione dell’aula consiliare. Afferma Vella "tutti i cantieri aperti fino ad oggi devono dare spunto ai consiglieri per riflettere sulle linee di sviluppo e di pianificazione che la città deve perseguire.I lavori su corso Umberto ci permettono di guardare con più obiettività la possibilità di creare altre zone pedonali dove l’alta densità di cittadini che le percorrono possa magari favorire le attività commerciali presenti,non contando l’innegabile vantaggio per la salute pubblica derivante dal minore utilizzo di autoveicoli privati. I lavori su monte Catalfano e a piazza Vittime della mafia ci pongono di fronte alla necessità oramai inevitabile per Bagheria di avere un parco urbano nel perimetro abitato. Piazza stazione, continua il consigliere, è forse l’opera pubblica che ha più il carattere di una opera infrastrutturale.Bisogna allora pensare alle prossime infrastrutture,lo svincolo autostradale su tutte.I lavori a Villa cattolica possono darci la possibilità di segnare un'altra direzione verso cui tracciare lo sviluppo della nostra città,quella dello sviluppo turistico culturale,sicuramente in sinergia con i paesi limitrofi e i loro patrimoni artistico monumentali." Il consigliere conclude con un attestato di stima per il lavoro svolto dall’ex assessore ai lavori pubblici Passarello che ha permesso, nella salvaguardia del principio di continuità amministrativa, di cantierare le opere sulle quali oggi si sta lavorando.

Risponde a molti quesiti nati in aula l’ingegnere Gullo, nella sua replica. Difendendo l’ufficio, Gullo, afferma che non è corretto giudicare un lavoro così complesso come il piano triennale solamente per alcuni piccoli errori in esso presenti. L’ingegnere poi si sofferma su un tema particolarmente sentito dall’aula, la manutenzione delle scuole cittadine.

A breve - garantisce - partiranno le opere inserite nel global service,che prevede un intervento su cinque scuole della città.Sono inoltre stati intercettati, conclude, finanziamenti destinati a coprire gli interventi di manutenzione per le scuole Cirrincione, l’asilo di via Orazio Costantino e l’E.Loi.
Molto lungo e pungente l’intervento del Consigliere dell’Udc Gino Di Stefano. Il Consigliere Di Stefano pone sin da subito alcuni dubbi sulla delibera in trattazione,appuntandosi al fatto che l’originaria proposta di deiliberazione,andata in pubblicazione,è poi stata variata dall’amministrazione. Di Stefano entrerà poi nel merito di numerose opere previste nel piano triennale.

Per molte di queste, afferma, mancano gli studi di fattibilità previsti dalla legge,e su tale punto viene richiesta una risposta dall’ingegnere capo. Gli appunti che vengono mossi all’amministrazione Sciortino sono, inoltre, quelli di non avere previsto una sola opera pubblica per il settore dell’agricoltura; di non avere realizzato il centro per i malati di Alzheimer, nonostante promesso; di non aver ancora iniziato i lavori per il nuovo palazzo municipale di via mattarella; di non aver completato e in molti casi neppure avviato il piano parcheggino nostante, invece, si siano avviati i lavori di ristrutturazione di corso Umberto I; di non avere portato avanti la realizzazione della aree artigianali, né quelle di contrata Monaco ne, sopratutto, le aree di Aspra, ecc… Il dettagliato intervento del consigliere dell’Udc si conclude con una richiesta di aggiornamento del consiglio comunale affinchè, vista la tarda ora, sia permesso al suo gruppo consiliare di avere le adeguate risposte che lo mettano in condizione di stabilire la propria linea politica.

La seduta verrà aggiornata alla prossima settimana.