I contrattisti incontrano il sindaco e l'ass. Maggiore: niente occupazione ma la tensione resta alta

I contrattisti incontrano il sindaco e l'ass. Maggiore: niente occupazione ma la tensione resta alta

Politica
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Un incontro svoltosi stasera che ha  visto di fronte in un faccia a faccia proficuo i contrattisti con il sindaco Patrizio Cinque e l'assessore alle Risorse umane Laura Maggiore, ha portato elementi di chiarezza sulle strade che l'amministrazione intende percorrere, ed ha disinnescato, almeno sinora,  una bomba pronta ad esplodere.

La giornata era stata costellata di episodi che avevano allarmato i 32 contrattisti: controlli sulla loro eventuale presenza al comune,  comunicazioni  ai pochi presenti  che da oggi  non  avevano più titolo per 'lavorare' dentro il comune, perchè di fatto il contratto, senza provvedimenti normativi di proroga da parte del governo regionale e nazionale, sinora non pervenuti, erano di fatto cessati.

La discussione di stasera ha di fatto chiarito le rispettive posizioni e, se così si può dire, anche rasserenato il clima. 

I due punti di riferimento restano da un canto l'amministrazione che oltre ad avere riconosciuto l'essenzialità del lavoro svolto dai contrattisti, afferma a chiare lettera, che in presenza di provvedimenti normativi nazionali o regionali a venire che offrissero un percorso legittimo per la proroga, ci sarà un impegno inequivocabile e forte per salvare questi posti di lavoro.

L'altro punto cardine da tenere presente è la risposta pervenuta oggi dal Ministero in risposta alla nota inviata dal Comune, laddove si chiedeva se fosse possibile procedere alla proroga dei 32 contratti per i dipendenti a tempo determinato e parziale che provengono dal bacino ASU assunti ai sensi dell’articolo 25 della legge regionale 21/2003 con contratto quinquennale, trasmettendo successivamente gli atti al Ministero per l’approvazione.

La risposta del Dipartimento è stato perentoria: “La Commissione esercita il controllo di pertinenza in via preventiva – si legge nella nota a firma della dirigente Tonelli – e pertanto non approva atti già resi esecutivi”.

Si ricorda infatti che la Commissione per la Stabilità finanziaria, ai sensi dell’articolo 155 del TUEL esercita il controllo preventivo sia sugli atti relativi all’assunzione di personale degli Enti locali in condizioni di dissesto al fine dell’approvazione sia sui provvedimenti di proroga di contratti a tempo determinato ricompresi nella programmazione annuale e triennale del fabbisogno di personale. Il mancato rispetto degli adempimenti di cui sopra comporta la denuncia dei fatti alla Procura regionale della Corte dei Conti da parte del Ministero, così come previsto da comma 8 dell’art.259 del TUEL.

In poche parole questo vuol dire che se interverranno normative nazionali ( il famoso Milleproroghe che ancora deve in parte essere riempito di contenuti) o regionali che dovrebbero recepire nella legge sull' esercizio provvisorio di bilancio la cui discussione avverrà subito dopo l'Epifania, la possibilità di proroga anche per quei contrattisti dei comuni in dissesto o predissesto, l'amministrazione comunale di Bagheria si impegna a formulare una delibera che recepirà le norme, se e quando verranno approvate, ma tale delibera verrà sottoposta alla condizione della preventiva approvazione da parte della Commissione della stabilità finanziaria che si occupa dei comuni in dissesto e quindi anche di Bagheria.

Insomma una soluzione di buon senso che testimonia della volontà di fare tutto il possibile all'interno di un perimetro di norme che salvaguardino i contrattisti e che non espongano gli amminsitratori ad eventuali giudizi di responsabilità.