Ho atteso qualche giorno prima di accogliere l'invito del direttore di Bagherianews, non per mancanza di tempo ma per meglio meditare sul risultato elettorale che ho conseguito: l'ampio consenso mi ha stordito e reso incredulo.
Non posso non cominciare dai ringraziamenti, ringraziamenti di cuore, sentiti, che vanno a tutti coloro che mi hanno sostenuto, che mi hanno votato e fatto votare. Vorrei, se fosse possibile, stringere la mano ad ognuno di loro per testimoniare la mia gratitudine.
Sulle origini del mio consenso credo che grande merito abbia la classe politica locale dell'UDC che è riuscita a sostenere in maniera compatta la mia candidatura.
Ma non posso certo dimenticare il grande consenso che mi è stato accordato dagli elettori dei comuni di Santa Flavia, Misilmeri, Belmonte Mezzagno e Ficarazzi che per certi versi hanno determinato la mia elezione. Infine, ma non per ultimo, un sentito ringraziamento agli elettori di Casteldaccia e Villabate.
Il risultato conseguito è frutto di un lavoro di squadra che ha l'ambizione di incidere nelle politiche della provincia per il bene del nostro territorio.
Credo che gli elettori abbiano premiato l'impegno assiduo, costante, tenace, coerente che ha caratterizzato la mia ormai lunga carriera politica, sempre al contatto con la gente che mi ha riconosciuto come uno di loro. Ho impostato tutta la campagna elettorale cercando il contatto con la gente, ascoltando le loro aspettative e le loro ansie, avvicinando a loro l'istituzione che ancora oggi rappresento e facendo comprendere che sarebbe stato così anche se eletto. La gente ha compreso il mio messaggio e mi ha votato in massa: con orgoglio porto in consiglio provinciale le 6.048 preferenze che mi fanno essere il secondo degli eletti della Provincia di Palermo.
Non mi presento con un programma (penso che quello competa al Presidente), ma con degli obiettivi, con la voglia e la determinazione di poter rappresentare le istanze del mio territorio, puntando sulla peculiarità della Provincia e sulla possibilità che questi ha di essere di coordinamento e supporto allo sviluppo locale. Non scalderò la poltrona, non sarò silente ma rappresenterò il collegamento tra il mio territorio, la mia città e la Provincia di Palermo.
Miglioramento dell'edilizia scolastica, tutela del patrimonio ambientale e monumentale, miglioramento della viabilità sovracomunale, sostegno all'artigianato ed al turismo locale. Tante sono le cose da fare e ci vorrà impegno e dedizione: questo è il nostro primo impegno.
Bartolo Di Salvo