Santa Flavia: varata, con qualche polemica, la nuova giunta Sanfilippo

Santa Flavia: varata, con qualche polemica, la nuova giunta Sanfilippo

Politica
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Tutto secondo copione ieri sera a Santa Flavia durante il dibattito che ha di fatto chiuso una crisi che si trascinava da mesi.

Sostanzialmente un  dibattito in cui si sono manifestate posizioni articolate, con qualche passaggio fortemente polemico, ma che è rimasto sempre nei binari del confronto politico duro sì, ma rispettoso e civile.

Dopo una serie di comunicazioni il presidente, e tra queste l'affidamento della carica di vicesindaco all'assessore Salvo Sanfilippo, dà lettura di una lettera del consigliere Francesco Vella, che oggi rappresenta il PD in consiglio comunale, e che rivendica il proprio ruolo di responsabile ma vigile collaborazione con l'amministrazione a tutela dei problemi e degli interessi dei cittadini flavesi, dei canoni di buona ed onesta amministrazione

A seguire la relazione introduttiva del sindaco che riprende quando è andato dicendo in dichiarazioni pubbliche in questi mesi: le difficoltà a lavorare con una giunta che non riusciva a trovare consensi in consiglio comunale; ripercorre poi i passaggi della crisi, addebitando ad incomprensioni alcuni dei momenti topici della trattativa che in queste settimane aveva condiviso un pò con tutte le forze politiche, ma che nei fatti però alla fine, ha visto la fuoriuscita dalla maggioranza di una componente politica che aveva contribuito in maniera decisiva alla sua affermazione elettorale. 

Ad aprire le ostilità l'ntervento di Marco Imburgia,  che chiede preliminarmente al sindaco di indicare chi sono i consiglieri che sostengono la sua maggioranza, intervento giocato sul piano delle recriminazioni, di quanto poteva essere  enon è stato, e nella sottolinenatura  dei passaggi oscuri delle trattative durante la crisi : chi ha posto veti, nei confronti di chi? è un pò il refrain dell'ex assessore: perchè è giusto che si sappia quali persone, ed ha lasciato intuire anche quali interessi, possano esserci dietro la sua esclusione; interrogativo sul quale si soffermerà anche Lia Emmiti nel suo intervento.

Marco Imburgia fa anche un riferimento all'esterofilìa nella scelta degli assessori: 'Forse che a Santa Flavia e Porticello non ci sono persone in grado di assolvere a questo ruolo?

Lia Emmiti  preferisce invece puntare sul ruolo di presenza attiva che lei ha esercitato in questa giunta: nei momenti di disagio e di tensione sociale, quando ci sono state problematiche aperte su scuole, lavoro, servizi nel territorio cittadino;  presenza nei rapporti con gli altri comuni, con le istituzioni e consorzi allorchè veniva chiamata a rappresentare il sindaco e la sua cittadina: 'io c'ero', reitera continuamente Lia Emmiti, lasciando intendere,  neanche tanto sottotraccia, che qualche altro non c'era.

Anche lei chiede di conoscere chi ha messo dei veti a chi e perchè, e mette l'accento sui passaggi poco chiari che hanno portato alla soluzione della crisi : 'Una sera lei ci ha detto - afferma rivolta al sindaco - che aveva già pronta in tasca una giunta tecnica; in un altro incontro avevamo raggiunto e definito un altro tipo di accordo; e allora?' da qui le accuse a Sanfilippo di slealtà umana  e inaffidabilità politica.

Ad un certo momento il sindaco si fa prendere un pò dai nervi si alza, replica polemicamente e si allontana dall'aula, ma anche il presidente Nino Mangione, si fa coinvolgere dal clima teso di questa fase del dibattito,  entra anche lui nell'arena e battibecca in maniera poco istituzionale con Imburgia ed Emmiti.

La replica della nuova giunta viene affidata all'assessore Salvatore Sucato l'unico riconfermato dopo lo sfiduciamento di massa, che esordisce, con una citazione letteraria ( il verso dantesco 'non ti curar di lor ma guarda e passa') che ricostruisce il percorso della giunta Sanfilippo, della difficoltà di fare squadra e della necessità per il sindaco e la giunta, in vista degli importanti appuntamenti che l'attendono, di potere contare su una maggioranza in consiglio forte e coesa.

Sarà l'unico  assessore ad intervenire.

Seguono gli interventi di Mimmo Matrone , 'ho sempre auspicato una giunta tecnica' però giudicherò la nuova giunta per quello che saprà fare; anche Agostino Tomasello, che ha criticato i toni accesi  nei confronti del sindaco, prevede che tra qualche mese i problemi si riproporranno e che  probabilmente dovranno essere riviste le scelte fatte dal primo cittadino in questa fase politica.

Tra gli intervenuti anche Vito Marino e Venera Sanfilippo, che comunica al presidente della di avere aderito al Nuovo Centro Destra, di cui sarà capogruppo: gli accenti sono quelli di chi vuole capire quali saranno le capacità operative di questa nuova compagine assessoriale, per affrontare problemi vecchi e nuovi della comunità flavese: l'igiene urbana, il mercato ittico, il sottopasso ferroviario ( stoppato con un voto del consiglio la volta scorsa), il depuratore su cui, stando alle dichiarazioni di qualche mese fa dell' asssessore Sucato, sono stati compiuti importanti passi avanti, la condizioni complessiva dei servizi nel territorio flavese, dalle strade alle spiagge.

La tanto auspicata larghissima maggioranza però non è arrivata perchè a sostenere la nuova giunta saranno otto consiglieri: S.Sanfilippo, D'Agostino, Venturi, Canzoneri, Tripoli, Vella, Orlando, Mangione, solo una sorta di benevola attenzione da parte di alcuni dell'opposizione.

nella foto da sx vs dx A.M. Di Vanni, S.Sanfilippo, il sindaco, S.Sucato, G.Tripoli