Il nuovo piano di riequilibrio non può essere un colpo di spugna sul passato

Il nuovo piano di riequilibrio non può essere un colpo di spugna sul passato

Politica
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Il Circolo di Bagheria del PD esprime piena soddisfazione per la norma di legge approvata dal Parlamento, che concede alla città di Bagheria, e ad altri paesi in analoga situazione finanziaria, la possibilità di scongiurare il fallimento e ripresentare entro marzo un piano pluriennale di riequilibrio. 

Da sempre il nostro Partito ha ritenuto che occorreva compiere tutti gli sforzi per evitare il dissesto, nella consapevolezza che il fallimento avrebbe significato: tasse al massimo in automatico, dipendenti comunali in mobilità, licenziamento dei contrattisti, difficoltà enormi nei rapporti con fornitori e banche, un commissariamento dell'ente per almeno cinque anni.

Un ringraziamento particolare va ai deputati del Pd che si sono spesi perché a tempo di record la norma venisse inserita prima nella legge di stabilità, e poi completata nel decreto milleproroghe, corredata dei tanti pareri necessari.

Il Piano di riequilibrio può significare un nuovo inizio per la città, ma non sarà un colpo di spugna del passato.

Occorre concertare le azioni di risanamento con tutte le forze politiche e sociali della città, cercando di non mortificare i più deboli, facendo ricadere solo su di loro il peso di quanto successo. Bisogna che il Comune di Bagheria riallacci relazioni positive con gli enti di controllo, dando prova di nuova affidabilità e concretezza.

Il Partito Democratico pretende che sia compiuta l'operazione verità, con la pubblicazione di tutti i debiti accumulati degli enti e il deferimento di quanto accaduto alle autorità competenti.

Ora la Città ha un'altra possibilità di riscatto, spetta al Sindaco e alla politica tutta, saperla cogliere.

IL SEGRETARIO
Orazio Amenta