Arriva sui media regionali la contraddizione bagherese dissesto-aumento delle indennità

Arriva sui media regionali la contraddizione bagherese dissesto-aumento delle indennità

Politica
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Certo c'è anche chi ci ricama sopra, però da un punto di vista della forza comunicativa  dobbiamo riconoscere che mettere da un lato la nota della Corte dei conti che intima al comune di dichiarare il dissesto perchè i conti vanno a rotoli e dall'altro la giunta dello stesso comune, Bagheria, che ha votato sin troppo tempestivamente il recepimento della sentenza della Corte costituzionale che dichiarava nullo in Sicilia il taglio del 30% delle indennità in seguito al mancato rispetto del patto di stabilità, sta facendo fare titoloni ai media regionali dal Giornale di Sicilia al sito on line dello stesso giornale, dalle pagine di Repubblica di Palermo sino a livesicilia.it, stanno stigmatizzando una serie di comportamenti,  che, anche se legittimi, erano sicuramente, considerato il momento, assolutamente inopportuni.

Naturalmente l'opinione pubblica bagherese, ma a questo punto non solo bagherese, è veramente indignata, allorchè mette a confronto questa decisione con quelle, che fanno 'pendant' , che hanno aumentato tasse e tariffe e che hanno tagliato, come si dice, 'd'emblais'  una serie di servizi sociali essenziali, riversando sulle famiglie costi e sacrifici aggiuntivi, 

Non solo, ma circola tra i corridoi del comune la voce che un nutrito gruppo di amministratori abbia già notificato (o si appresterebbe a far notificare) al comune di Bagheria i decreti ingiuntivi per avere 'gli arretrati', anche perchè prudentemente l'amministrazione al momento del taglio del 30% sulle indennità dirette aveva tagliato anche del 30% le indennità che vengono riversate ai datori di lavoro di alcuni consiglieri.

Al meglio, come al peggio, si dice che non c'è mai fine.