Le attività commerciali affondano: cosa aspettano i politici per intervenire? - di Italo Fragale

Le attività commerciali affondano: cosa aspettano i politici per intervenire? - di Italo Fragale

Politica
Typography

Bagheria sta attraversando un pericoloso, quanto preoccupante, momento di crisi economica che, di conseguenza, si ripercuote inevitabilmente sulle nostre imprese, creando un disagio alle stesse, che definire preoccupante, è anche limitativo.

Ora dire che questo problema è solo di Bagheria, sarebbe tanto ingiusto quanto non veritiero, ma noi viviamo in questo paese, e non possiamo cullarci sul, “mal comune, mezzo gaudio”, non possiamo aspettare il fallimento delle nostre imprese, non dobbiamo essere sordi al grido di aiuto che queste ci chiedono, abbiamo il dovere di credere in una ripresa, anche se lenta e lontana, ma nello stesso tempo, dobbiamo chiedere alla nostra amministrazione, alla politica locale, alla società civile, ai sindacati, a tutte le associazioni, di Bagheria, un serio e dettagliato confronto, sul delicato momento delle nostre attività.

Sarebbe, quantomeno opportuno, cominciare dall'amministrazione Comunale e dalla politica Bagherese, anche e soprattutto, in considerazione di una richiesta urgentissima, del CCN e Umberto Gallery, di incontro pubblico, alla quale richiesta, noi dell'ascom Confcommercio, ci uniamo, certi come siamo, di una forte sensibilità dell'amministrazione e della Politica Bagherese, nell'accogliere in tempi brevissimi, questa nostra richiesta e questo grido d'aiuto delle nostre imprese.

               Noi dell'AsCom Confcommercio, abbiamo tanto da chiedere, (che fine ha fatto il “Sistema di videosorveglianza”, la Navetta elettrica, il Piano pubblicità, il Posteggio di piazza Indipendenza, Sportello Turistico informativo, Piano della viabilità, e altri punti che enunceremo nelle sedi opportune), ma abbiamo anche tanta voglia di collaborare, e tante idee da proporre, a cominciare da quella “Consulta delle attività produttive”, su cui tanto abbiamo lavorato assieme all'assessore pro tempore Piero Miosi, e bocciato dalla Politica Bagherese, per continuare su un progetto di raccolta differenziata, che noi di Confcommercio proporremo, e che in altre realtà vicine, sta avendo riscontri positivi e concreti.
                 

Non crediamo nei miracoli, non abbiamo bacchette magiche, non credo ne abbia nemmeno l'amministrazione, ma a volte ci vuole poco, anche meno di quello che si pensa, per alleviare le pene di chi, in questi momenti, vede le proprie attività soffrire e, tragicamente, anche rasentare il fallimento, (vedi attività commerciali chiuse lungo i corsi principali) basta solo sedersi ad un tavolo e collaborare, ma se anche questo viene meno, e la nostra, resta una disattesa richiesta di aiuto, allora non ci resterà che pregare e sperare in quei miracoli, ai quali non crediamo, per evitare e scongiurare il de profundis delle nostre aziende.

    AsCom Confcommercio Bagheria
     Il Presidente            Italo Fragale