Appello dell'UDC bagherese: l'unità dei moderati è la strada per tutelare gli interessi della città

Appello dell'UDC bagherese: l'unità dei moderati è la strada per tutelare gli interessi della città

Politica
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Anche dal limitato e modesto punto di osservazione della realtà locale bagherese, si percepisce la sensazione che la politica italiana è entrata in una fase di forte accelerazione: uno di quei momenti in cui le scelte dei protagonisti, (sinceri e disinteressati interpreti della volontà dei cittadini), sono destinate a produrre, eventualmente, non solo effetti rilevanti nel breve periodo, ma a lasciare una traccia più duratura e profonda negli anni.

Alle riflessioni critiche che , ormai tardivamente e irreversibilmente e giorno dopo giorno sempre più numerose, vengono manifestate da autorevoli esponenti dell’aggregazione di centro-destra, si sovrappone un’ipotesi di Partito Popolare Europeo che intende assumere l’arduo compito di una ristrutturazione dell’intera realtà del Centro-moderato, che potrebbe produrre un cambiamento strutturale dell’intero quadro politico.

In questo contesto, l’iniziativa, su un terreno tutto politico, è stata presa, dopo la dovuta riflessione sulla recente consultazione elettorale, con molta determinazione dal leader dell’U D C Casini.
La proposta ha cominciato a farsi strada nel silenzio assordante di molti suoi potenziali critici e, per un lungo periodo, rotto soltanto dall’intervento molto acuto di qualche analisi giornalistica.

Oggi, però, sembra di essere alla vigilia di rapidi e precipitosi avvenimenti politici, ad opera, anche, di esponenti di rilievo dell’attuale formazione di centro-destra che intravedono con chiarezza, se non la definitiva eclissi del loro leader Berlusconi, quanto meno l’appannamento di una stagione politica.

Ora, andando al merito, anche se è indubbio che la costruzione di un forte centro-moderato, nell’immediato e fermo restando gli attuali schieramenti politici, potrebbe avere come primo effetto di dare un baricentro moderato al centro sinistra, riteniamo ugualmente utile avviare un confronto con tutte le forze moderate a cui sta a cuore di unire, nei gruppi dirigenti e negli umori diffusi, quei settori che vedono il rispetto della persona e la tutela dello stato sociale coniugabile con il principale obiettivo di rappresentare le “classi medie”orientate alle innovazioni.
In tutta Europa i moderati e i democratici cristiani rappresentano una realtà fortemente radicata e rappresentano milioni di elettori: a Bagheria dobbiamo recuperare una rappresentatività analoga.

La nostra esperienza politica ci conferma nel convincimento che nella nostra Comunità Bagherese una proposta moderata e di centro può trovare un importante gradimento da parte dei cittadini, purchè sia articolata in maniera seria, credibile e coniughi i valori tradizionali favorendo un rinnovamento della classe dirigente.

L’UDC di Bagheria , unitamente a tutte le altre forze moderate che volessero accogliere positivamente il presente invito al confronto, intende svolgere un ruolo attivo, a condizione che ognuno anteponga l’interesse per Bagheria ed i suoi cittadini e metta in campo la propria passione e le proprie capacità, trascurando le piccole beghe, che non possono trovare ascolto in una grande aggregazione.

Bagheria 1 ottobre 2013

La Segreteria Cittadina
Nino Di Francesca
Italo Fragale
Nino Di Bernardo