Adesso la rottura è pubblica e palese: la maggioranza non c’è più. Dentro il Partito democratico ormai ognuno sembra andare per la sua strada. Due tornate di consiglio, mattutina e pomeridiana, per cercare di portare faticosamente in porto,(a fine novembre, e questo è già un record), un Piano triennale ( e annuale) delle opere pubbliche, che come sempre è infarcito di ottime intenzioni e di poca sostanza.