Politica

Il Circolo del Partito Democratico, riunito in assemblea, ha deciso all'unanimità la partecipazione e il sostegno incondizionato alla manifestazione promossa dalla CGIL “Disabili, diritti negati”. 

Si ritiene grave che l'amministrazione comunale nonostante un'ordinanza del Tribunale amministrativo regionale, risalente allo scorso mese di gennaio, che condanna il Comune a fornire i servizi obbligatori di assistenza agli alunni disabili in maniera completa, continui a fare il gioco delle tre carte, assicurando ora uno, ora l'altro servizio con un numero ridotto di ore, lasciando nell'incertezza più totale le famiglie, e negando di fatto il diritto allo studio, alla socializzazione e all'integrazione ai bambini disabili. 

Si ritiene che di fronte a una sentenza di un Tribunale, il Comune debba immediatamente adempiere e che debba dare l'esempio, come Istituzione, di rispetto della giustizia.

Il fatto che dopo due mesi l'Amministrazione Comunale non l'abbia fatto, espone l'Ente non solo a un possibile danno erariale per centinaia di migliaia di euro, ma soprattutto a un nuovo danno di immagine che può avere rilevanza nazionale.

Ancora più incomprensibile è essersi aumentati, in silenzio sotto Capodanno, il capitolo di bilancio che finanzia l'indennità di sindaco e assessori per sessantamila euro con le maggiori entrate derivanti dalle tasse, invece di destinarli all'assistenza ai disabili.

Un errore imperdonabile, che dà la cifra della scala di priorità di quest'Amministrazione e della grande differenza tra i proclami e le azioni. Chiediamo a tutti i sindacati, tutte le forze politiche, tutte le forze sociali di partecipare all'evento di giorno 30 marzo, mettendo da parte bandiere e appartenenze.

Perché la difesa dei nostri ragazzi diversamente abili è una battaglia di civiltà, non più rimandabile, che non ha colore politico e che tutta la cittadinanza è chiamata a fare. Noi aderiremo, convinti che insieme potremo pensare a un futuro felicemente normale.
 

Orazio Amenta, coordinatore cittadino Partito Democratico

Anche l'Associazione 'Sarà Migliore' ha reso noto un comunicato di adesione all'iniziativa.

 L'Associazione SaràMigliore aderisce alla manifestazione a sostegno dei diritti dei diversabili che si terrà lunedì mattina in Corso Umberto I e alla successiva assemblea in aula consiliare.
Tutti indistintamente ,al di là dei colori politici,dovremmo sforzarci per fare in modo che la vita dei cittadini diversabili possa essere all'altezza dei loro sogni e delle loro aspettative e che la società, e nella fattispecie la nostra comunità,non aggiunga ulteriori difficoltà alla loro condizione,ma piuttosto lavori nell'ottica di considerare tali persone una risorsa".
Associazione SaràMigliore.
 

Da qualche giorno non è difficle incontrare per strada il camioncino del comune di Bagheria  con a bordo una serie di materiali a bordo, paletti di ferro, reti di recinzione ed altro, e con gruppi di operai: sono impegnati a predisporre gli spazi, una ventina pare, che saranno destinati ad ospitare i rifiuti, differenziati e non, di larga parte dei cittadini bagheresi.

Vengono segnalati da cittadini, nella fattispecie anche da una giornalista, Giusi Provino, su Facebook, atteggiamenti di intolleranza da parte degli operatori e di presunti capisquadra nei confronti di chi vorrebbe anche solo fotografare il lavoro che viene fatto.

Dobbiamo ritenere che si  tratta di quelle venti postazioni controllate per le quali  in una determina del 20 gennaio scorso il sindaco Patrizio Cinque dava dieci giorni di tempo al dirigente per la predisposizione e ne chiedeva la individuazione, la recinzione, la videosorveglianza e la relativa dotazione di personale, gli ecofacilitatori, che spiegheranno le procedure di conferimento ai cittadini utenti. 

Avevamo scritto che sarebbero stati necessari, così come è accaduto, almeno due-tre mesi per realizzare il progetto, ma di pari passo con la realizzazione di queste postazioni deve andare avanti il lavoro di informazione e di convincimento sul ruolo importante che i cittadini dovranno recitare in questa circostanza: giocare a nascondersi come se si stessero realizzando postazioni missilistiche, oltre che essere ridicolo è anche controproducente.

altNoi pensiamo che sia interesse soprattutto dell'amministrazione informare tempestivamente  sulla localizzazione delle isole o postazioni , sui loro requisiti e sui lavori che si stanno realizzando, sulle normative di riferimento che giustificano tali postazioni, sulle eventuali autorizzazioni ove necessario, sul loro funzionamento, sui compiti che attendono i cittadini e sui comportamenti che dovranno essere adottati, oltre che sulle soluzioni che sono state trovate per rimuovere eventuali problematiche (per esempio anziani soli che non hanno la possibilità di percorrere lunghi tragitti per raggiungere le postazioni di conferimento).

Anche sulle caratteristiche dei luoghi prescelti, sulla non invasività rispetto a istituti scolastici, luoghi di culto o di presidi sanitari, sui criteri che hanno orientato le scelte, oltre che sul titolo che il comune detiene su alcune di queste aree, per evitare  contenziosi, va fatta al più presto chiarezza; altrimenti il rischio è che si creino tra la gente stati d'animo di contrarietà e malanimo nei confronti di una strada che l'amministrazione intende percorrere.

Allontanare malamente chi fa domande o sta ad osservare o vuole fotografare,  almeno così si evince dalla ricostruzione che è stata fatta dalla collega Giusi Provino, è, ci sia consentito dirlo, un sintomo di stupidità che va contro gli interessi della stessa amministrazione. A vuoto anche un nostro tentativo di sentire telefonicamente l'assessore ai LL.PP. Fabio Atanasio.

 

Alla vigilia della seduta della Commissione del Ministero dell'Interno che stabilirà la sorte dei 31 contrattisti bagheresi, il Partito Democratico di Bagheria ha inviato una nota al Viminale per informare "degli effetti negativi e dei danni che la sospensione del personale contrattista ha provocato nei primi mesi dell'anno in corso sulle attività istituzionali dell'ente".

La nota snocciola poi i dati impietosi del primo trimestre 2015 rispetto a quelli dell'analogo periodo dell'anno precedente: il crollo delle concessioni e autorizzazioni edilizie, rilasciate dal SUAP, dagli uffici della Sanatoria e dell'Edilizia privata; la drastica riduzione del lavoro di progettazione da parte dell'Ufficio Programmazione e Sit, anch'esso dimezzato, a partire dalla mancata predisposizione in tempo utile per il finanziamento del Piano di Azione per l'energia sostenibile; i ritardi dovuti al passaggio di consegne tra il personale contrattista sospeso e quello di ruolo; i ritardi nella predisposizione del Bilancio 2013 e di quello stabilmente riequilibrato; i servizi di gestione delle risorse umane e della gestione contabile e finanziaria, fondamentali nella fase di gestione del dissesto, in notevole affanno a causa della sospensione del personale contrattista; le difficoltà dell'ufficio stampa, del comando di polizia municipale, del servizio dei settore dei beni culturali, anche per via del collocamento in quiescenza del personale di ruolo.

La nota si sofferma pure sulla sospensione dal servizio dell'avvocato comunale sostituito al momento da un avvocato esterno con un ulteriore aumento delle spese per il pagamento dell'onorario professionale.

"Ci chiediamo - dice Orazio Amenta, segretario cittadino del Pd - se è tagliando le spese per i contrattisti e privando gli uffici di trentuno professionisti, che il comune risparmierà denaro pubblico o al contrario ne spenderà di più sotto altre forme, e se i servizi al cittadino, almeno quelli ordinari, potranno essere mantenuti, oppure se il Comune non sarà più in grado di fare fronte alla normale amministrazione. Abbiamo scritto questa nota, recapitata a mano dalla nostra deputazione nazionale, per chiedere agli Enti in indirizzo di valutare con grande attenzione la questione della proroga dei contrattisti, anche considerando le gravi ripercussioni avute dall'Ente negli ultimi tre mesi di sospensione e di quelle che ne potrà avere in caso di definitivo licenziamento."

Sono passati due mesi dalla sentenza del TAR che obbligava il comune a fornire l'assistenza igienico personale agli alunni disabili per tutta la durata delle lezioni. Sono trascorsi altri due mesi e non è successo niente. 

Anzi addirittura il prossimo 25 marzo scade il contratto con la ditta e ancora non si sa se, come e quando il servizio riprenderà. 

Il diritto allo studio dei bimbi viene calpestato ogni giorno, così come la dignità degli operatori che da ottobre non solo non prendono stipendio ma sono costretti a lavorare per un numero limitatissimo di ore.

Intanto il tempo passa, come passano le promesse di sindaco e assessori e purtroppo passa anche la pazienza delle famiglie costretti a ricorrere al Tribunale per avere giustizia. Ma finora neppure questo è bastato.

Occorre un gesto straordinario di solidarietà nei confronti degli alunni disabili della nostra città per ripristinare per tutti il diritto allo studio.

Orazio Amenta, coordinatore cittadino Partito democratico

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