Politica

Intorno all'Amministrazione monocolore 5 stelle iniziano a gonfiare una serie di questioni irrisolte già anticipate da noi nei mesi scorsi. E' notizia di queste ore che il Commissario ad acta inviato dalla Regione abbia intimato al Segretario generale di sospendere i pagamenti, sottoponendo allo stesso la necessità di saldare il debito del Comune nei confronti dell'ATO.

La procedura di fuoriuscita unilaterale dall'ATO, fatta non secondo le regole, e la successiva diffida dell'Assessorato Regionale inviata al Comune di Bagheria sembra siano oggetto di attenzione da parte della Procura della Repubblica.

E noi continuiamo ad interrogarci sulla eventualità che il servizio, di certo migliorato tramite la ditta privata, venga, tuttavia, pagato due volte dai cittadini.

La strada era quella già tracciata della gara europea per l'individuazione di una ditta che all'intero dell'Aro si occupasse dalla raccolta. E' responsabilità dei 5 stelle avere perso un anno di tempo seguendo il fantomatico iter della partecipata comunale e poi procedendo con un affidamento diretto.

A nostro avviso occorre ripartire da ciò che in campagna elettorale dicevamo e cioè porre mano alla liquidazione del Coinres, vera questione irrisolta e dirigersi verso un affidamento a privati tramite gara. Siamo in attesa che l'Amministrazione segua questo percorso.Si spera.

Altro nodo che sta venendo al pettine è quello dei bilanci.

In assenza del Presidente del Collegio dei Rrevisori dei Conti,in quanto il componente votato dalla maggioranza si è dimesso (in realtà è decaduto) per incompatibilità,  e non avendo trovato ancora un sostituto (anche perché non c'è accordo su come integrare il collegio stesso), il bilancio riequilibrato 2015 e i bilanci degli anni precedenti sono ancora senza parere, ed intanto sono trascorsi i termini perentori di approvazione e giustamente la Corte dei Conti chiede lumi sul perché ancora non si sia proceduto ad esitare le delibere.

Sul bilancio ci aspettavamo una maggiore partecipazione della città e delle forze sociali.

Eppure, in un clima di poca trasparenza, si continuano a conferire incarichi esterni e consulenze ( vedi avvocati e consulente al traffico) e si trasforma, senza nessun tipo di concertazione e con molta leggerezza sulle regole, l'assetto della macchina comunale. È giusto sottolineare che la vicenda personale merita un approfondimento a parte.

In tal senso le voci sul licenziamento di un dirigente del nostro ente (anticipate legittimamente dalla stampa seppur non si conosca l'atto ufficiale), al di là del merito della questione, sono sintomatiche sulla mancanza di attenzione e il basso grado di serietà e oculatezza necessario dinanzi a siffatte questioni.

L'Amministrazione 5 stelle eletta sul'onda della partecipazione e della chiarezza continuando così potrebbe trasformarsi nell'amministrazione della leggerezza, dell'approssimazione e del poco chiaro.

Daniele Vella, direzione regionale Pd

Si avvia verso l'epilogo la vicenda che da anni vede protagonista la dirigente del settore Bilancio e Tributi del comune di Bagheria Vincenza Guttuso: in più occasioni e da diverse parti negli ultimi anni sono stati contestati 'ab ovo' le procedure e i titoli che portarono la Guttuso ad occupare per mobilità il ruolo di dirigente di un importante settore del comune di Bagheria.

Due i vulnus che sarebbero alla base dell'invalidità della nomina. 1) il fatto che non possedesse la laurea nel momento in cui ed in altro Ente, l'Opera Pia Istituto S.Lucia, andò ad occupare l'8° livello 2)  nella delibera dell'Ente di provenienza il nulla osta alla mobilità in calce reca la firma oltre che del Commissario dell'Ente anche quella della stessa dr.ssa Guttuso.

L'amministrazione di Patrizio Cinque per tagliare definitivamente la testa al toro dopo una serie di rimpalli di responsabilità con gli assessorati regionali competenti ha deciso di decidere, richiedendo un parere legale al prof. Massimiliano Marinelli, docente universitario, considerato tra i massimi esperti della materia.

Il parere del prof. Marinelli è già pevenuto la scorsa settimana, ed è stato trasmesso al segretario generale Eugenio Alessi, che si avvia ad istruire la pratica o coinvolgendo il Comitato dei garanti, organo deputato a dare pareri allorchè vengano avviati procedimenti disciplinari nei confronti dei dirigenti di un ente locale, o agendo motu proprio perchè quello nei confronti della dr.ssa Guttuso, peraltro in ferie sino al 19 luglio, non è un provvedimento disciplinare in senso stretto.

L'epilogo di questa vicenda potrebbe aprire la strada definitivamente alla mini-riforma dell'apparato comunale che sta portando avanti l'amministrazione guidata da Patrizio Cinque, che punta all'esaurimento del ruolo dei dirigenti ed alla loro sostituzione con una decina di funzionari di fascia D che sono già stati selezionati dall'amministrazione e che, per due anni, avranno responsabilità di direzione per ambiti più ristretti rispetto ai Settori ed avranno diritto ad una corrispondente indennità.

Nel giro di pochi anni per un motivo o per un altro il nostro comune passerebbe da sei ad un solo dirigente: all'insediamento di Vincenzo Lo Meo nel 2011 i dirigenti erano Maurizio Parisi, comandante del corpo della Polizia Urbana e Vincenzo Aiello, responsabile del Settore urbanistico ed i cui incarichi Lo Meo non aveva rinnovato; Giovanni Mercadante responsabile del settore LL PP, licenziato per avere intascato una tangente; Laura Picciurro, in atto sospesa per 5 mesi e mezzo, e per la quale esiste una disponibilità dell'amministrazione ad un comando presso un altro comune; ed infine la dr.ssa Vincenza Guttuso, la cui sorte verrà decisa nei prossimi giorni.

In carica resta solo Costantino Di Salvo, che continuerà a ricoprire l'incarico di dirigente della Polizia Municipale.

 

Ben tre pagine, la relazione del CdA dimissionario di Metropoli est sullo stato del Consorzio, le dedica a criticità rilevate sui Progetti in corso, dove l'espressione 'criticità' è un eufemismo che sottintende irregolarità amministrative e contabili circa un progetto in particolare che sono però rilievi di inaudità gravità.

Il progetto i questione è PISU-PIST -Linea di inetrvento 6.2.2.3 - Operazione n.52 titolo 'Sviluppo di Reti Sociali Locali' (Animazione territoriale Ludobus), progetto approvato il 25/10/2012 ed emanato dall'Assessorato regionale alla Famiglia per un importo di 277.500,00 IVA inclusa.

Le voci di spesa prevedono 100.000,00 euro per risorse umane e professionali, 12.500 euro per attività di pubblicazione, promozione e diffusione e 165.000,00 per locali, attrezzature e arredi: l'unico progetto PIST della vecchia programmazione ancora 'formalmente' in piedi.

Nei mesi successivi al decreto di finanziamento Metropoli est richiede già delle anticipazioni, che la Regione concede; accade però che piuttosto che canalizzare le risorse verso un conto corrente dedicato, come le norme prevedono, vengono prima dirottate sul CC del Consorzio presso Unicredit e successivamente stornate su un conto del Credito siciliano nella esclusiva disponibilità del presidente del consiglio di amministrazione Salvatore Camilleri.

Naturalmente una delle condizioni per la concessione delle anticipazioni è che, a pena di revoca, le somme vengano spese per le finalità in ordine al progetto approvato.

Le uniche rendicontazioni effettuate peraltro al lordo dell'IVA (che non verrà rimborsata) sono alcuni 'Pagamenti per figure professionali coinvolte effettuate in anticipo e in difformità a diverse regole procedurali', si dice senza mezzi termini nella realzione.

Peraltro uno degli articoli del D.R.S. prevede esplicitamente che saranno messe a carico della società le spese che non dovessero essere ammesse a rendicontazione.

Viena predisposta la gara, non più minibus alimentati a metano, come da decreto approvato, ma chissa perchè, a gasolio: fatto sta però che la gara che ha un importo a base d'asta di 149.999,00 euro, prevedeva la preventiva copertura dell'IVA, circa 33.000,00 a carico della società Metropoli, cosa però non avvenuta.

Per farla breve, specifica la relazione, c'è 'l'impossibilità ad espletare e procedere con l'aggiudicazione della gara per l'acquisto dei minbus a causa di mancanza di fondi già erogati dalla Regione siciliana e impropriamente utilizzati per altri fini'.

Le buste inviate dalle sette ditte invitate e contenenti le offerte ad oggi restano ancora chiuse.

In estrema sintesi: è stato finanziato un progetto che prevedeva l'acquisto di minibus a metano e le anticipazione sono state 'distratte' per altri fini non sempre nobili e istituzionali. Esaurite le somme anticipate dalla Regione il progetto non è più andato avanti.

Infine la vicenda di una 'short list' per affidamento incarichi, con 'doppia e tripla finestra...' si ironizza nella relazione.

Alla fine però viene dalla documentazione in possesso del CdA viene fuori che:

- alcuni pagamenti ai 'prescelti' sono stati effettuati precedentemente all'avvio delle attività'

- alcuni giustificativi di pagamento riportano date posteriori ai pagamenti stessi  (insomma prima ti pago e poi, con comodo, mi dai le pezze d'appoggio per l'opera prestata); per un consorzio a partecipazione pubblica è qualcosa di ineffabile.

- tutte le lettere di incarico prevedono, impropriamente, solo profili in ambito umanistico, per quanto siano stati previsti short list su diversi ambiti e, per quanto alcuni incarichi si ritiene non possano classificarsi come compatibili con l'ambito umanistico.

C'è abbastanza materiale per il dr. Antonino Mineo, commissario liquidatore che dovrà quantificare la massa debitoria che, misurando a palmi non sarà inferiore a 700.000-800.000 euro. Chi dovrà pagare questo debito ?

Alla prossima puntata tireremo le somme.

Angelo Gargano

Continua

In copertina foto di repertorio

Ad un anno dal giuramento in Consiglio Comunale sono tante le esperienze vissute, le consapevolezze acquisite e le nozioni imparate.


Non è facile appartenere alla maggioranza, sopratutto in un progetto come quello del Movimento 5 Stelle, in cui non esistono ricatti, corruzioni, favoreggiamenti, privilegi personali. Per farne parte bisogna avere la pazienza di far fruttare il seminato; la volontà incondizionata di lavorare, senza cercare titoloni e riconoscimenti pubblici; capacità di far parte di un gruppo, rispettando l'impegno di tutti; e tanti altri requisiti.

Rispetto agli altri livelli politico-istituzionali, penso che quello comunale sia il più delicato e formativo. I classici politici regionali e nazionali hanno, e sfruttano, la possibilità di nascondersi dai cittadini ed evitarne il confronto, ma a che pro?

Se sei un portavoce comunale, invece, ogni giorno stai a contatto con la tua gente, devi essere disposto ad ascoltare, informare, confrontarti e spiegare, ma soprattutto dare il buono esempio. Sì, perché dal momento della tua elezione hai l'onore di rappresentare la tua gente e, soprattutto, il cambiamento che vorresti vedere nel tuo territorio. Devi mantenere alto il tuo senso civico, porti come modello da imitare e offrire il migliore esempio nella vita di tutti i giorni.

L'attività di un Consigliere Comunale è variegata ed eterogenea, soprattutto se si fa parte della maggioranza e/o se si vuole dare un contributo serio alla propria comunità. Penso che il lavoro più importante sia quello svolto attorno ad un tavolino, senza telecamere, ricco di studio e proposte; altrettanto importanti sono le commissioni, di cui abbiamo ridotto il numero, e che hanno sfornato numerosi regolamenti (quasi sconosciuti a Bagheria); gli incontri ufficiali, le riunioni, la partecipazioni ai tanti eventi a cui siamo invitati, e le sedute di Consiglio Comunale.

Spiegare cos'è il Consiglio Comunale è veramente difficile. Dovrebbe essere un importante luogo di rappresentanza, una grande opportunità per tutti i consiglieri, una finestra aperta ai cittadini sul dibattito politico; tuttavia ciò che si vive è diverso, poiché la vecchia classe politica lo ha ridotto ad un grande e arido palcoscenico.
Telecamere, microfono, incoerenza, inganno e maleducazione in un insalata russa imbarazzante che non voglio neanche commentare.

Mi limito a dire che non sono bravo a recitare, e che spero di non imparare mai. L'atteggiamento che, personalmente, ferisce di più è la mancanza di unità d'intenti da parte delle varie forze politiche. Soprattutto perché questo esempio errato si riflette sulla comunità bagherese, disgregata e quasi in continua lotta.

Le rivoluzioni necessitano di una comunità unita, informata e che collabora.

Per questo invito tutti i cittadini a stare compatti dalla stessa parte, dalla parte di Bagheria. A chi ci segue con costanza direi di non lasciarci soli/pretendere/delegare/lasciare tutto esclusivamente nelle nostre mani, abbiamo bisogno della collaborazione di tutti; e chiederei la pazienza necessaria per non attaccare/odiare/portare rancore verso chi ci critica, produrreste un risultato migliore informando e spiegando i vari atti dell'amministrazione.

Inoltre invito chi è generalmente contro di noi, a non abboccare alle solite dicerie polemiche e pretestuose, utili solo ad attaccare; cercando, invece, di scoprire costantemente le verità e di comprendere le difficoltà con cui ogni giorno ci scontriamo a causa dell'eredità lasciataci dalla vecchia classe politica.

Un'altra grande frustrazione, tra l'altro, è non avere l'immediata possibilità di amministrare un paese in buona salute. Con la nostra freschezza, la nostra onestà, il nostro coraggio, le nostre idee e la nostra voglia di rivoluzione avremmo fatto meraviglie. Tuttavia non ci disperiamo, intanto ci siamo voluti prendere la responsabilità di ristabilire, dopo anni e anni, la normalità. Poi, si sa, il tempo è galantuomo e magari ci prenderemo questo sogno.

Comunque le soddisfazioni arrivano e sono anche grandi. Una di queste è sicuramente ricevere l'apprezzamento, la vicinanza della gente che vede finalmente qualche cambiamento, anche nella riduzione del 30% delle nostre indennità e gettoni.

Leggere nei loro volti la gratitudine e il riconoscimento per ciò che facciamo, per il coraggio e per gli atteggiamenti, non ha prezzo.

Dopo un anno ci ritroviamo con una città finalmente pulita e liberata dall'immondizia, una macchina comunale in via di rimodulazione, con il manto stradale in via di sistemazione, servizi internalizzati che ci faranno risparmiare oltre 600 mila euro e tanto altro.

La strada è ancora lunga, tortuosa e stimolante, non molleremo.

Giuliana Sergio M5S Bagheria 

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