Politica

Si è conclusa questa notte, dopo le 2, una lunga riunione operativa ed urgente indetta dal sindaco di Bagheria Patrizio Cinque, per interrompere il rapporto di servizio con AMAP, l’azienda municipalizzata attuale gestore del servizio idrico integrato. Scopo della riunione prendere in gestione il servizio.

Mentre i tecnici comunali e l’assessore ai Lavori Pubblici Fabio Atanasio erano seduti al tavolo operativo per discutere tutte le fasi logistiche del passaggio, il sindaco, che veniva aggiornato in tempo reale, si trovava ad Aspra per partecipare alla processione in onore di Maria Santissima Addolorata, dopo la quale ha raggiunto gli uffici comunali.

Stamane è stato perfezionato il percorso con un’apposita ordinanza sindacale che è stata pubblicata all’albo pretorio on line, la n. 66 del 15/09/2015.

Non possiamo attendere oltre, quanto accaduto nel sottopasso ci sta creando grandi problemi di viabilità e traffico ma non possiamo non intervenire in urgenza per la sicurezza pubblica – spiega il sindaco – l’emergenza idrica continua, continuano le perdite d’acqua, continuano i disservizi nella distribuzione senza parlare del depuratore che ha condizionato la stagione estiva di Aspra. I cittadini sono stanchi e hanno ragione. E’ necessario intervenire”.

La storia è nota: dopo il fallimento di APS – Acque potabili siciliane, che aveva sottoscritto una convenzione di gestione con Ato 1 Palermo (Ambiente territoriale Ottimale che a sua volta aveva stipulato convenzione di cooperazione tra comuni della provincia di Palermo) la gestione del servizio entra in crisi, provocando diverse emergenze idriche sia in quanto alla manutenzione del sistema che in quanto alla distribuzione.

Dopo una gestione emergenziale e temporanea da parte dell’Ato con la fallita APS, lo scorso gennaio si svolge una riunione presso la presidenza della Regione Siciliana nel corso del quale viene trattata la problematica relativa alla scadenza del termine di gestione diretta del Servizio idrico Integrato da parte dell’Ato 1 Pa, ipotizzando un percorso che coinvolgeva appunto l’AMAP cui affidare il servizio.

Come è noto il 27 febbraio 2015 il Consiglio comunale di Bagheria delibera di autorizzare l’Ato 1 Pa ad affidare, in via transitoria ed emergenziale, la gestione del servizio idrico ad AMAP sino al termine del 30 settembre 2015 come disposto dalla legge 164/2014, data entro la quale si deve disporre l’affidamento al gestore unico.

La gestione passa ad AMAP il 18 maggio scorso; ma AMAP comunica al Comune che potrà solo gestire il servizio con la conduzione degli impianti riscontrati in esercizio, costringendo il Comune ad intervenire in emergenza per diverse opere di manutenzione per la distribuzione idrica ed il sistema fognario.

Intanto il perdurare delle emergenze e la mancanza d’acqua oltre che di perdite sparse nella rete spinge l’Ente a chiedere una riunione urgente con il commissario straordinario di Ato1Pa ed i vertici regionali proprio per discutere la presa in carico del servizio da parte del Comune di Bagheria e richiedere di accreditare all’Ente la quota del contributo regionale prevista per i comuni che andava erogato ad Amap.

Nel frattempo altre emergenze si verificavano in città legate anche alle violenti piogge del 9 settembre, che hanno peggiorato lo stato del sottopasso di via Bagnera, dove tra l’altro Amap era intervenuta ma con esito non risolutivo. Questa ed altre emergenze legati a fenomeni di dissesto e allagamenti che pregiudicano la salute e la sicurezza dei cittadini hanno spinto oggi l’amministrazione comunale a decidere di gestire, i forma diretta, temporanea ed emergenziale, per 90 giorni, il servizio idrico integrato della città, nelle more dell’assegnazione al soggetto titolato secondo quanto previsto dalla legge 19/2015.

A tutto ciò si aggiungono anche le problematiche legate al depuratore comunale sito ad Aspra che, nei giorni scorsi, è stato oggetto di sversamenti a mare. Anche questo doveva essere gestito da Amap.

L’amministrazione comunale dunque, con l’ordinanza 66, interviene per risolvere anche questa problematica, predisponendo un affidamento, con procedura di somma urgenza, per la gestione degli impianti di depurazione compresa la pompa di sollevamento.

Fonte Ufficio Stampa del comune di Bagheria

 

La notizia era circolata in mattinata quando qualcuno dava già per protocollate le dimissioni: ma la conferma è arrivata da un comunicato pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Bagheria che riportiamo integralmente:

L’assessore alla Cultura, Rosanna Balistreri, stamani, con una propria nota, ha presentato le sue dimissioni dalla carica di assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione e Spettacolo del Comune di Bagheria.

Nella nota l’assessore dichiara che la decisione nasce per ragioni personali.

Ringrazio Rosanna Balistreri per la sua valida collaborazione sin qui – dichiara il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque sono certo che potremo contare ancora sul suo valido aiuto, soprattutto per la profonda conoscenza che ha sulle ville del nostro territorio e sui beni culturali. Le auguro ogni bene”. 

Le motivazioni sono sempre quelle del solito politichese, 'le ragioni personali' seguiti dagli immancabili ringraziamenti del sindaco per il lavoro svolto, ma non v'è  dubbio che dagli scivoloni della mancata 'Festa di San Giuseppe' sino alle polemiche di questi giorni in cui è stata trascinata l'amministrazione di Patrizio Cinque per alcune improvvide affermazioni dell'assessore che avrebbe revocato, a dire del proponente, una manifestazione già programmata, per un semplice mi piace che il titolare della associazione organizzatrice avrebbe messo su facebook in un post di critica all'amministrazione.

Insomma le ragioni persoali sottintendono sempre ragioni politiche che magari conosceremo tra qualche mese.

Balistreri è il terzo assessore che lascia la compagine di Patrizio Cinque e in qualche modo rappresentava quel mondo di 'esperti' che avevano in un primo tempo collaborato con l'amministrazione, quali Salvatore Parlatore ai Lavori Pubblici  e Domenico Mastrolembo Ventura al Bilancio 

Evidentemente pare di capire che funzionano meglio i facenti parte a pieno titolo del MoV 5 stelle.

Il cittadino diventa il trentunesimo consigliere. Il Consiglio comunale ha approvato con la deliberazione n. 50 del 29/07/2015, il regolamento del Question Time del cittadino.

15 i voti favorevoli (Vella, Scardina, Castelli, Paladino, Giuliana, D’Anna, Baiamonte, Aiello R., Chiello, Bellante, Giammarresi, Maggiore, Coffaro, Aiello A., Clemente), 1 astenuto (Gargano), 1 contrario (Barone) sui 17 consiglieri comunali presenti alla seduta.

Un altro strumento a disposizione del cittadino per consentire il diritto di accesso e la partecipazione attiva alla vita democratica del Comune, che istituisce una forma di confronto diretto tra amministrati e rappresentanti dell’Istituzione si attiva a Bagheria.

Per questo regolamento era stato richiesto anche il parere del Consiglio circoscrizionale di Aspra che lo ha approvato all’unanimità dei consiglieri presenti.

Il regolamento approvato in prima commissione, è pubblicato all’albo pretorio on line del Comune.

Per partecipare al Question Time basta inviare la propria interrogazione via mail Pec all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o consegnarla all’ufficio URP (ufficio relazioni con il pubblico)

Il presidente del consiglio, dopo aver convocato l’ufficio di presidenza, valuterà le interrogazioni pervenute e convocherà la seduta del Question Time cittadino, ne darà comunicazione all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, che a sua volta, avviserà il cittadino interrogante utilizzando uno dei recapiti riportati nel modello prestampato presentato e presente sul sito web comunale. L’avviso di convocazione della seduta del Question Time seguirà lo stesso iter dell’avviso di convocazione della seduta del Consiglio Comunale, vale a dire avviso ai consiglieri comunali e alle istituzioni interessate e pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente.

Possono essere interrogati il Sindaco, gli assessori, il presidente del Consiglio comunale e i presidenti delle Commissioni consiliari.

Hanno diritto a partecipare al Question Time coloro i quali abbiano compiuto il sedicesimo anno d’età e che siano: residenti nel territorio del Comune di Bagheria o non residenti, ma che esercitino stabilmente nel Comune la propria attività di lavoro o di studio. I diritti di partecipazione possono essere esercitati da persone singole o da associazioni, queste ultime intese ai sensi dell’art. 18 dello Statuto del Comune di Bagheria.

I cittadini possono formulare interrogazioni su qualsiasi argomento che abbia attinenza con la pubblica utilità, fatta eccezione per tutte quelle materie e/o casi trattati dalla magistratura o comunque per tutte quelle materie su cui è sospeso un giudizio da parte dell’autorità giudiziaria, e nel rispetto delle norme a tutela della Privacy. Non sono ammesse interrogazioni su argomenti già trattati da sedute di Question Time precedenti, ad eccezione dei casi di aggiornamento riguardanti particolari iter esecutivi.

Le Interrogazioni vanno presentate almeno una settimana prima della convocazione del question time cittadino. Le interrogazioni che non verranno presentate entro tale limite, saranno discusse nella seduta successiva.

“Le sollecitazioni dei cittadini attraverso il Question time ci permetteranno di aumentare il livello di partecipazione attiva alla gestione della Cosa Pubblica e di raggiungere obiettivi condivisi sottolinea – la presidente del Consiglio Claudia Clemente.

Fonte Ufficio Stampa del comune di Bagheria

Ho già detto che non mi convince l’assalto alla dirigenza portato avanti dall’amministrazione comunale.

Come Hitler si inventò il capro espiatorio degli ebrei, ricchi e usurai quindi odiati da tutti, con l’assalto alla dirigenza si vuole trovare il capro espiatorio in chi gode degli stipendi più alti ed in qualche modo è indicato come il principale responsabile del fallimento del Comune. Come la storia ci insegna, tragica e foriera di sventure fu quell’esperienza ed altrettanto tragica e foriera di sventure sarà quella nostrana.

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