Un cavallo grigio, l’asfalto nero….. la neve bianca nel bordo della strada con uno sfondo: il rosa del sogno.
Infatti, il viaggio di Nino Buttitta che con un carretto ha raggiunto a piedi l'etna partendo da Bagheria, è tutto ispirato da un sogno, il sogno di un viaggio con cavallo e carretto e, con una meta: l’Etna (mongibeddru): la montagna, il colosso alto e iracondo che domina questa terra, bellissima ma maledetta!
Assomiglia ad un don Chisciotte di oggi, lo stesso immaginario, gli stessi mulini a vento costituiti dalla odierna pandemia…. nemico oggi da sconfiggere con incoscienza e sogno.
Ma alla base di tutto l’amore per la terra percorsa palmo a palmo, per pianure, valli e montagne… inerpicandosi tra madonie e nebrodi…. fino a Lui -il vulcano- avvolto dal suo fumo inebriante e colorato dall’alba o dal tramonto, con schizzi di fuoco rosso e la sua <> che non a caso viene chiamata …parossistica.
Amore per la terra e di tutto quanto la anima, a cominciare dal cavallo guidato per mano, ricoverato con cura abbeverato all’abbisogna……. così come per gli uomini sconosciuti, incontrati e ringraziati….. certamente ricordati. E, al di la del loro affetto, ricordati come uomini e donne incontrati durante il cammino: il tutto come nella vita, non conoscendo il perché e non sapendo nulla tranne che il ritorno a casa, alla routine, al solito tran tran …… che però è considerato una benedizione.
Buon viaggio sognatore, buon ritorno a casa ai tavoli, ai bicchieri ed ai libri…. buona vita, eroico don chisciotte del 2021, epoca di pandemia e di sogni.
Giuseppe Castronovo
