Una storia tutta al femminile che premia la forza e il coraggio delle donne, di ieri e di oggi. La protagonista è una ragazza che attraversa in bici la Milano scossa dalla guerra del ’45 in un’atmosfera a tratti onirica ed evanescente.
Si intitola “La va a minuti” ed è il nuovo racconto firmato dalla bagherese Francesca La Mantia, tra i premiati al concorso letterario "Una storia partigiana”, promosso dalla sezione Anpi “Bruno Terzani “ di Lastra a Signa, in provincia di Firenze.
Un premio che verrà consegnato il 25 aprile e che si aggiunge ai numerosi traguardi, espressione dell’impegno sociale che l’artista e regista La Mantia racchiude nei suoi lavori.
“Per me - precisa Francesca - è molto importante riuscire a diffondere storie che possano fare la differenza nella coscienza etica e civile di ogni cittadino, affinché ciascuno sia pronto a compiere doveri di solidarietà politica, economica e sociale”.
“La va a minuti” è un racconto in quindici pagine sull’inutilità della guerra. “Nasce dal mio essere curiosa, dall’inciampare nelle storie, dal forte desiderio di mostrare ai giovani l’orrore della guerra e la bellezza della pace. - aggiunge - La storia è ambientata a Milano, ma la città è metafora di tutte le città distrutte dalla guerra”.
Nel frattempo Francesca La Mantia non rinuncia alla sua vena cinematografica e parallelamente all’arte dello scrivere è alle prese con sceneggiature per il piccolo schermo.
“Per adesso - conclude - sono anche in tournée con ‘La Costituzione secondo Fra’ in Lombardia. L’ultima tappa del tour è Parigi”.
Lisa Sanfilippo