Cultura

"A partire dall'entusiasmo, dalla competenza e dall'impegno della nuova dirigente del Parco archeologico Soluntino, la dr.ssa Lucrezia Fricano, che non si sta risparmiando per restituire al territorio non solo un bene archeologico, ma una grande opportunità." 

E' questo l'esordio della chiaccherata che abbiamo avuto con Giuseppe Di Franco, consulente alla cultura del comune di Santa Flavia, un ruolo di prestigio, già ricoperto in passato, e che ha visto la realizzazione di mostre e concerti, all'interno dei contenitori più prestigiosi del comune a partire dalla Basilica Soluntina.

Lo incontriamo proprio a Solunto dove è venuto a sottoporre all'attenzione della Direttrice un suo progetto "Soluntum Art Festival"  già finanziato e che sarà realizzato in collaborazione con l’antenna Europe Direct della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Gli abbiamo fatto qualche domanda.

 Quest'anno gli sforzi sono concentrati su Solunto. A cosa si sta pensando?

" Nella qualità di direttore artistico e consulente al turismo e allo spettacolo del Comune di Santa Flavia, ho portato a termine un progetto, già finanziato, che viene offerto gratuitamente al Comune e al parco archeologico di Solunto. Il progetto si chiama "Soluntum art festival" è diviso in due sezioni.

Come si articoleranno queste sezioni ?

La prima sezione prevede un incontro dibattito dal titolo "Musica, arte e archeologia" al quale parteciperanno studiosi, politici, giornalisti e addetti ai lavori. A seguire ci sarà uno spazio musica intitolato "Solisti at Solunto": è prevista la realizzazione di tre spazi-musica con l'intervento di tre solisti strumentali: un' arpista, Romina Copernico, che proporrà musica celtica; una fisarmonicista, Mary Salvato, ed  un chitarrista, Nicolò Renna. Si tratta di spettacoli diciamo così 'leggeri' dal punto di vista dell'impegno infrastrutturale e proprio  per questo spero che si possano realizzare nello spazio archeologico di Solunto, nell'area dell'Agorà.

In un contesto scenografico neturale inimitabile...

Esatto: peraltro già lo scorso anno in occasione della messa in scena del testo 'I figli di Zeus' di Gaetano Balistreri per la regìa di Mauro Avogadro, si è visto che gli ambienti delle rovine si prestano egregiamente ad accogliere spettacoli non invasivi . Gli spazi musica saranno realizzati al tramonto per cogliere appieno tutta la suggestione dei luoghi. 

altPoi gli spettacoli nello spazio dell'Antiquarium...

La seconda fase prevede appunto la realizzazione di due concerti più complessi dal punto di vista del numero di orchestrali; uno sarà dedicato alla musica classico-partenopea e l'altro alle colonne sonore da film. Questi concerti verrano realizzati di sera nello spazio antistante il parco archeologico, dove l'anno scorso si volse un'altra importante rappresentazione teatrale che ebbe un grande seguito. 

Dove state trovando le risorse ?

Una parte del progetto ha trovato finanziamento nell'ambito di una progettazione europea, ma abbiamo comunque bisogno di sponsor privati per riuscire a far quadrare i conti, e stiamo mettendo in campo tutta la nostra buona volontà, convinti di potercela fare.

Ed il Comune di Santa Flavia ?

L'amministrazione del sindaco Salvatore Sanfilippo crede nel parco archeologico di Solunto, crede che il rilancio sia possibile, e ci metterà a disposizione una serie di strutture e di servizi; e per questo mi corre l'obbligo di ringraziare l'intera amministrazione flavese, ed in particolare il dipendente Filippo Zizzo, la cui competenza e passione sono decisivi per la realizzazione sul campo del nostro progetto

 

Nella foto interna Giuseppe Di Franco, autore anche della foto di copertina

 

Sabato 18 aprile, alle ore 17.30, a Bagheria presso villa Cattolica sede del museo Guttuso, terzo degli appuntamenti degli “Itinerari Guttusiani”: Ritratti e autoritratti

Ad inaugurare l’evento artistico insieme a Fabio Carapezza Guttuso, presidente degli Archivi Guttuso e Dora Favatella Lo Cascio consulente comunale, curatori della mostra, ci saranno Patrizio Cinque, sindaco di Bagheria, Rosanna Balistreri e Alessandro Tomasello, rispettivamente assessori alla Cultura e al Turismo, sarà l’assessore ai Beni Culturali e all’Identità Regionale, Antonio Purpura.

Regione Siciliana, Archivi Guttuso e Comune di Bagheria, tre Istituzioni che sinergicamente accenderanno un riflettore sulla nostra città che gode di un tesoro che è patrimonio mondiale: l’arte di Guttuso.

Oltre 70 tra ritratti e autoritratti saranno in mostra nell'allestimento curato da Dora Favatella Lo Cascio e Fabio Carapezza Guttuso a partire dal ritratto “Gioacchino Guttuso Agrimensore” un olio su tela che rappresenta il padre di Guttuso scelto per la copertina del  catalogo per poi passare ad una carrellata di volti, noti e meno noti, che attraverso quei visi raccontano una storia, la storia del nostro maestro.

In una mostra che illustra le stagioni più alte della pittura di Guttuso con vividi colori pieni di carica emotiva, si intrecciano pittura e biografia: raccontando sodalizi, amicizie, amori, passioni e sullo sfondo la sua sicilianità.

Sono stati installati diversi monitor dove scorreranno le immagini dei grandi della cultura del Novecento italiano: da Moravia a Neruda allo stesso Guttuso che racconteranno episodi ed aneddoti della loro vita.

Si è lavorato anche per rendere più accogliente e confortevole l’esterno della villa: il giardino è stato potato esono stati installati vasi di fiori.

A partire dalle 18.00, si potrà avere la possibilità di degustare dei vini autoctoni e alloctoni della Cantina dell’Azienda agricola Costantino e ancora salamini alle noci e al pistacchio dell’antica Macelleria di Caccamo e dell’azienda agricola Canzone e formaggi locali con l’evento organizzato dalle wine brokers Angela Balisteri e Giuliana Levantino mediante l’acquisto di un modesto ticket.

“Questa scelta rientra nell’ottica della nuovo fruizione del museo – spiega l’assessore alla Cultura Rosanna Balistreri - un luogo di aggregazione dove ci si incontra non solo per nutrirsi di cultura ma anche per sorseggiare del buon vino in compagnia di chi vuole fare della cultura il proprio stile"

Ufficio Stampa del comune di Bagheria
 


Ha avuto luogo nei giorni scorsi nella sala Borremans di Palazzo Butera, la cerimonia di accoglienza del progetto Comenius “No water, no life”, cioè “Senza acqua non c’è vita”.

Ad essere accolti sono stati insegnanti ed alunni della scuola “Grof Apponyi Albert” di Jaszbereny, centro che si trova a circa un’ora dalla capitale ungherese Budapest.

Scopo del progetto è far prendere coscienza agli alunni dell’importanza dell’acqua e di saperne fare buon uso.

I ragazzi ungheresi, assieme ai pari età dell’Istituto “I. Buttitta” hanno visitato l’Amap, che distribuisce l’acqua a Palermo. Faranno visita al fiume Ciane di Siracusa e allo stabilimento di imbottigliamento delle acque ad Altavilla Milicia. Qui verranno analizzati vari campioni d’acqua al fine di riconoscere le differenze delle varie acque.

Verranno anche raccolti fondi attraverso la vendita di oggetti prodotti dai ragazzi stessi per contribuire alla realizzazione di un pozzo d’acqua in Africa.

Hanno accolto i ragazzi ungheresi i proff. Nino Maggiore, Nunzia De Luca Sparacino, Raimonda Scaduto, che hanno presentato anche il saluto della dirigente scolastica Tiziana Dino, assente per motivi istituzionali.

Il Lions Club ha aderito all’iniziativa ed era presente nelle persone del Vice Presidente Filippo Gagliano e di Stefano Battaglia, i quali hanno dato lettura di un messaggio di saluto del Presidente Leoluca Liggio
Ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale di Bagheria l’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Rosanna Balistreri
 

A Lucrezia Fricano, funzionario regionale, in atto anche dirigente del Parco archeologico di Solunto, abbiamo chiesto come intende rilanciare uno dei siti archeologici più importanti e suggestivi dell'intera Sicilia. 

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Qualche giorno fa, dagli schermi di Rai 2, la sera di Pasqua, è stata rilanciata  rilanciato l'importanza storico-archeologica del Parco archeologico soluntino. Lo scorso hanno avete messo in campo delle iniziative che hanno avuto un largo riscontro. Come si ripropone di rilanciare l'attenzione su Solunto che è appunto uno dei siti archeologici siciliani di maggior valore?

"Oltre la salvaguardia e la diffusione della conoscenza del bene storico, oggi si chiede a noi amministratori di beni culturali di renderli produttivi perchè vivono in uno stato di abbandono eperchè non arrivano più soldi da nessuna parte. A livello nazionale si sta tentando una detassazione: una sinergia per favorire l'iniziativa privata. La norma in Sicilia è stata recepita ma mai attuata. Gli incassi del sito archeologico vanno a finire in un capitolo unico regionale e al sito non rimane nulla. Non abbiamo fondi neanche per le spese minime. Se, ad esempio, si rompe il motorino dell'acqua rimaniamo a secco. Quindi, premesso che ci manca l'essenziale, facciamo del nostro meglio per rilanciare il sito."

La legge Franceschini prevede per gli investitori privati che compiono gesti di liberalità, a favoe della valorizzazione dei beni monumentale e ambientali, quindi anche nei confronti del nostro sito, che possano poi detrarre dalle imposte queste donazioni: perchè non puntare anche su questa strada ?

"Si, è vero. Ci spero molto. Noi ci ritroviamo con l'Antiquarium, che custodisce testimonianze uniche,  pieno d'infiltrazioni d'acqua. Ho bussato a tutte le porte della Regione e non sono riuscita a trovare un solo euro. Neanche il minimo per la manutenzione ordinaria. Con l'infiltrazione d'acqua rischiamo di perdere tutto. Abbiamo abbandonato gli uffici amministrativi perchè è crollato il tetto. Ho chiesto all'assessorato regionale di intervenire con la somma urgenza ma mi è stato detto che ( i danni, ndr) debbono datare da più di 50 anni per poter intervenire in tal senso."

Comunque sia state pensando ad un programma per l'Estate per rimetterlo al centro dell'attenzione di turisti e residenti.

" Si, stiamo cercando di fare quel che possiamo con delle iniziative estive, anche con la collaborazione di appassionati. Questo è un posto meraviglioso, con una veduta mozzafiato. Già i Fenici avevano individuato questo sito come strategico"

altSe un giorno si recuperasse il  teatro, non sarebbe secondo a nessuno, potrebbe competere con quello ben più famoso di Taormina...

" Il teatro è posto in alto, c'è un panorama a 360 gradi: Da lassù si vede anche da Palermo alle Eolie, sino a Rocca Busambra verso sud. Il sito archeologico di Solunto, poi, ha una caratteristica unica: dal punto di osservazione a nord-est  si vede la mappa dell'intera città città per com'era, con i canali, le case, le strade, le botteghe.

Una fotografia unica di com'era una città ellenistico-romana, perchè abbiamo ancora qualche simbologia fenicia, ma la città è ellenitisco-romana."

Quindi state preparando qualche manifestazione: concerti, rappresentazioni teatrali, cosa?

"Quello che l'anno scorso è stato accolto molto positivamente vogliamo riproporlo con qualche aggiustamento. Noi privilegiamo il rapporto con le scuole. Ci teniamo ai contatti con gli enti territoriali, perchè vorremmo, tramite il rilancio di questo sito archeologico, aiutare l'economia dell'intero territorio. A fine Maggio riproporremo "Solunto vive" con i ragazzini dell'Istituto multicomprensivo di Santa Flavia che faranno da piccoli ciceroni ai visitatori. Saranno delle giornate gratuite aperte al pubblico. Poi un fitto calendario di appuntamenti con delle opere.

Cosa c'è in cantiere ?

"Abbiamo già dei contatti con il maestro Mauro Avogadro, uno dei protagonisti indiscussi delle rappresentazioni classiche di Siracusa, che l'anno scorso ha curato la regia di alcuni spettacoli. Anche quest'anno ha manifestato l'intenzione di voler collaborare con noi. Nella zona dell'agorà dentro la cittadella, così un tempo veniva definita dalla gente del luogo, cosi come gli antichi ce l'hanno tramandata, faremo delle letture di brani con attori professionisti rivolti ad una nicchia di spettatori, per tutelare al massimo gli scavi. Poi ci saranno gli spettacoli sul palcoscenico rivolti ad un pubblico più ampio, che realizzeremo nell'area del posteggio. Realizzeremo anche dei piccoli spettacoli musicali che fanno parte di un progetto pensato e realizzato dal consulente alla cultura del comune di Santa Flavia, Giuseppe Di Franco; siamo però ancora in fase di messa a punto, più avanti saremo in grado di fornire un programma più completo"

Ultimamente alcune agenzie di viaggi e compagnie aree stanno riscoprendo la Sicilia. Dopo la tragedia del museo del Bardo di Tunisi, molte navi da crociera faranno attracco a Palermo. La Ryanair ha incrementato  il numero di voli da alcune capitali europeee su Palermo e Catania. Avete pensato di contattare anche agenzie di viaggi per il rilancio di Solunto?

"Noi abbiamo già dei contatti anche perchè le agenzie di viaggi ci cercano. Ho parlato con il direttore commerciale dell'ex Hotel Zagarella, oggi Domina vacanze Coral Bay, che ha in mente delle inziative per valorizzare questa zona, per promuovere il sito. Abbiamo contatti con un'agenzia di Casteldaccia che ha acquistato dei pulmini elettrici e ha intenzione di organizzare dei trasferimenti dagli alberghi al sito di Solunto".

"Insomma stiamo lavorando con grande entusiasmo, e malgrado le difficoltà, siamo ottimisti."
 

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