Sono più gravi del previsto le conseguenze del crollo parziale del soffitto del quarto piano, della palazzina di via Angiò.
I componenti delle 11 famiglie che abitavano gli appartamenti, infatti, dovranno rimanere fuori dalle case per almeno 4 settimane.
La struttura (case popolari costruite negli anni 50), rischiava di subire danni consistenti, a causa di un solaio costruito senza nessuna autorizzazione, sul tetto del quarto piano.
Intanto da ieri la struttura è pattugliata dai vigili urbani, 24 ore su 24, per evitare che gli inquilini rientrino nella case e possano rimanere feriti da ulteriori crolli.
Ieri mattina, i tecnici dei lavori pubblici hanno effettuato un sopralluogo e si è subito provveduto a puntellare il tetto del quarto piano da dove si sono verificati i crolli.
Nei prossimi giorni si effettueranno i lavori per mettere in sicurezza l'intera struttura.
Il solaio realizzato successivamente, forse per evitare infiltrazioni d'acqua, aveva appesantito notevolmente la struttura che stava cedendo in maniera determinante.
Dall'ufficio tecnico fanno sapere che il solaio poggiava su alcuni muri laterali e spingendo verso l'esterno avrebbe potuto provocare altri crolli.
Intanto ieri mattina il sindaco ha ricevuto una delegazione degli occupanti, spiegando loro che tipo di lavori si stanno realizzando.
"Ho dato loro assicurazioni -dice il sindaco Vincenzo Lo Meo- il comune farà il possibile per fare in modo che rientrino prima possibile".
Pare inoltre che dopo tanti anni il comune ha avviato le procedure per regolarizzare la situazione degli occupanti che diventeranno effettivamente proprietari.
Gli occupanti da due giorni vengono ospitati da amici e parenti e lo saranno almeno per 4 settimane, il tempo necessario di sistemare la palazzina dal punto di vista strutturale.
La palazzina è stata evacuata lunedì mattina, intorno alle 10, 40, quando al quarto piano si era verificato il distacco di un pezzo di intonaco dal solaio.
Erano stati chiamati gli agenti del commissariato di polizia, i vigili urbani e i vigili del fuoco.
Mentre all'interno dell'abitazioni si stavano verificando le condizioni della struttura, è avvenuto il crollo di un altro pezzo del soffitto e così la palazzina è stata subito evacuata. L'intero edificio è stato anche transennato.
Martino Grasso pubblicato sul Giornale di Sicilia del 13.07.11
