E' accaduto sabato poco dopo l'una di notte in un deposito di mezzi pesanti sulla S.S.113: un ‘auto si ferma, due giovani scavalcano il recinto mentre il terzo resta in auto con il motore acceso;
divampano all'improvviso le fiamme e subito dopo i tre spariscono a tutta velocità.
Hanno registrato tutto le telecamere di vigilanza del deposito, ed ora la polizia sta cercando nelle immagini a ritrovare qualche elemento utile per le indagini.
Da almeno un anno nel territorio tra Bagheria, Ficarzzi, Villabate e Casteldaccia si susseguono con regolarità gli attentati incendiari ai danni di ditte di trasporto, a depositi di mezzi di autolinee, a depositi di materiale edile, ad autosaloni e quant'altro.
C'è "rivugghiu" nella zona, dovuto probabilmente ad equilibri scossi dai recenti arresti nelle famiglie mafiose, che tentano di trovare nuovi assetti, o forse ci sono nuovi soggetti che vogliono assurgere al ruolo di protagonisti.
Sabato notte, provocando un danno di decine di migliaia di euro, a prendere fuoco sonbo stati due camion, il primo un Iveco Eurostar della ditta "Gargano Ortofrutta" e l'altro un Iveco Magirus della coopeartiva sociale "Transervice".
I titolari delle aziende interrogati dalla Polizia che conduce le indagini, negano di avere ricevuto richiesta di pizzo o minacce
Foto di archivio Un'auto incendiata