L'Associazione BAGHERING il 6 marzo spegne la sua seconda candelina ... con tenerezza e soddisfazione ricordiamo l'idea di quel gruppo di dieci giovani professionisti bagheresi
BAGHERING che desiderava, con le professionalità che aveva ed ha al suo interno, di ideare progetti concreti per la crescita e sviluppo di Bagheria, si è trovata a essere sopranominata (non è per nulla un'offesa, semmai un encomiabile complimento) la Striscia la Notizia bagherese per via degli interventi di denuncia compiuti per i palesi disservizi e abusi che si manifestavano in città: ci riferiamo alla campagna di monitoraggio eseguita in due zone periferiche di Bagheria, cui ha fatto seguito un esposto-denuncia al N.O.E. dei Carabinieri; ci riferiamo allo strano "arrossamento" delle acque del Sarello, poi spiegato dal ritrovamento di uno scarico fognario abusivo che deturpava un angolo della nostra già maltrattata costa; ci riferiamo alla scandalosa ed economicamente mortificante gestione del P.R.G. comunale, per non parlare degli articoli di giornale scritti per evidenziare l'abbandono del verde urbano cittadino. Insomma, abbiamo avuto davvero poco tempo per poter ideare e proporre concreti progetti di crescita per Bagheria, troppe emergenze, disservizi e abusi hanno attratto la nostra attenzione.
Sono due le attività che giudichiamo interessanti e costruttive per Bagheria che con passione e professionalità abbiamo portato avanti:
- l'iniziativa ..."Ripartiamo da BAARIA", nel corso della quale, davanti alle sale cinematografiche bagheresi, poco prima dell'anteprima nazionale del film BAARIA è stata distribuita una brochure informativa-propositiva, che proponeva (idea ripresa recentemente dal LaboratorioB) la realizzazione di "distretto culturale" nella città di Bagheria, in modo da rendere più efficiente ed efficace il processo di produzione di cultura;
- la realizzazione di un tabellone didattico-informativo denominato "Flora", in cui sono riprodotte le foto, elemento di novità rispetto agli altri cartelloni, delle essenze vegetali maggiormente presenti presso Monte Catalfano, attività che con gioia e soddisfazione condividiamo con l'architetto T. Zaso e l'ingegnere G. Nicastro.
Per dei giovani professionisti costretti, il più delle volte, a rincorrere le esigue opportunità di lavoro che la nostra Regione ci offre, non è stato semplice trovare il tempo e la lucidità di interessarsi alla crescita, allo sviluppo e alla valorizzazione del proprio territorio, a indurre un miglioramento della qualità della vita a Bagheria. Noi di BAGHERING non solo siamo riusciti ha trovare il tempo, ma ci siamo anche entusiasmati ogni qualvolta realizzavamo un'iniziativa utile alla nostra Bagheria.
Ci auguriamo che i bagheresi ritrovino questo spirito affinché la nostra preziosa città possa riemergere!
Una città che vorremo anche immaginare con meno problemi, dove gli amministratori locali spendano un po' del loro prezioso tempo ad ascoltare i propri cittadini, ancor più se riuniti in associazioni, allo scopo di rendersi utili per il bene della città e dei propri abitanti. Una città dove la legalità non sia solo un ottimo brand mediatico, ma un modello amministrativo che si avvalga, nei fatti, degli apporti di tutte le realtà operative, pubbliche e private, degli Enti e delle Associazioni presenti nel territorio, dei cittadini e di chi, interessato allo sviluppo, voglia contribuire a realizzare un processo di partecipazione.
Crediamo nell'importanza dell'associazionismo di "genere" ma, molto di più, crediamo nel "genere" delle Associazioni: impegno, tenacia, voglia di raccogliere una sfida per rendere, in spirito di servizio, un contributo a Bagheria. E' questo il "genere" che BAGHERING predilige e che intende dispiegare in un gioco di squadra che lavora nella concretezza del presente per predisporre la Bagheria del futuro.
Tanti auguri BAGHERING!