Anche se in ritardo è una buona notizia quella che riguarda l'approccio nuovo di laboratorio B nei confronti dei problemi e dei temi della politica. Nel pomeriggio di sabato e per l'intera giornata della domenica alcuni aderenti al nuovo movimento hanno distribuito e compilato assieme alla gente un questionario riguardante i costi della politica.
Ma Bagheria non scherza e i nostri amministratori, tra indennità, rimborsi alle aziende e quant'altro e mettendo assieme sindaco, assessori e consiglieri si difendono alla grande, con un costo che ha sfiorato per il 2010 il milione di euro, con un onere di quasi venti euro a cranio bagherese, molto più elevato dei cinque euro pro-capite che spendono i palermitani per quelli che li amministrano.
Il questionario partiva da una giusta premessa, che riportiamo:
Il LaboratorioB sa bene che la democrazia ha dei costi di funzionamento.
Il LaboratorioB sa bene che per rappresentare la cittadinanza occorre preparazione, impegno, disponibilità e passione, il tutto senza arrecare un danno economico all'eletto.
E poi continuava:
Desideriamo informare la cittadinanza che...la politica costa ai bagheresi oltre 800.000 euro l'anno, che per cinque anni fa 4.000.000 di euro.
Si chiedeva pertanto ai bagheresi
1) se conosceva il costo della politica bagherese
2) se il denaro speso è, a loro avviso congruo rispetto ai risultati raggiunti
3) se ritiene opportuno che la prossima amministrazione comunale debba realizzare un abbattimento dei costi della politica.
Le risposte raccolte dai rilevatori di LaboratorioB sono state quelle che ci si sarebbe aspettato:
Pochi erano a conoscenza di questi grandi numeri, e ovviamente, la quasi totalità considera insufficienti i risultati raggiunti da amministratori che prendono questa barca di soldi, e che sarebbe opportuno che già la prossima amministrazione metta mano ad una serio contenimento di queste spese, che nel caso di qualche amministratore presentano anche aspetti poco edificanti.