LaboratorioB, costruito sulle fondamenta della cultura del dovere e sorretto da due solide colonne, quella del merito e della capacità, asserisce che,
Trattasi di un gruppo di esercizi commerciali distribuiti nell'area destinata a Centro Commerciale Naturale (C.C.N.), con la mission di progettare, concretare e promuovere una politica di sviluppo della città di Bagheria: una rete di attività commerciali che, unita, sfida la grande distribuzione sempre più incalzante, pianificando iniziative volte a valorizzare le bellezze naturali e artistiche del nostro centro storico cittadino.
Si vogliono percorrere nuovi "sentieri" di sviluppo attraverso la glocalizzazione: il fondamento della società in ogni epoca è stato ed è la comunità locale, ponendo al centro della sua filosofia la persona umana e le sue capacità, il patrimonio locale materiale e immateriale della persona e del gruppo di appartenenza. Sentieri che si basano sulle potenzialità endogene, al fine di valorizzare le risorse territoriali e assicurare nel tempo uno sviluppo auto-sostenuto e sostenibile, la costruzione di reti e integrazioni, corte e lunghe, che consentano di inserire le dinamiche del territorio nell'ormai inevitabile globalizzazione dei mercati.
L'associazione "Centro Commerciale Naturale" nacque dall'input dato da un evento di presentazione, organizzato circa due anni fa dalla Confesercenti, sull'idea e le correlate opportunità offerte dal Centro Commerciale Naturale (C.C.N.), non cadendo mai nell'errore di considerare lo stesso come l'unica opportunità per sfruttare il salotto buono di Bagheria, ma piuttosto come una opportunità e possibilità per coordinare e sfruttare tutte le risorse presenti nel centro storico bagherese. E da questo, con ostinata convinzione, l'Associazione ha seguito un iter istruttorio che ha portato, il 3 dicembre di quest'anno, l'Ass.to Regionale alle Attività Produttive ad inviare alla stessa una raccomandata ove la si invita a produrre, entro metà del mese di febbraio dell'anno nuovo, atto costitutivo e statuto registrato del "Centro Commerciale Naturale" senza scopo di lucro. Esaudita la richiesta documentazione, l'Area del C.C.N. verrà accreditata all'Ass.ne "Centro Commerciale Naturale".
Grazie a questo auspicabile e ormai concreto successo progettuale, si potrà ...
- Soddisfare in maniera coordinata le esigenze della domanda commerciale;
- Integrare l'offerta commerciale con la ristorazione, la ricettività turistica e l'artigianato tradizionale dell'intero territorio cittadino;
- Contribuire allo sviluppo locale e alla riqualificazione del commercio e, grazie alla migliore accessibilità del centro storico, del turismo.
Analizzando il tutto in maniera ancora più pragmatica, LaboratorioB vuol sottolineare come il C.C.N. potrà ricevere incentivi, sia economici che di supporto tecnico, dalla Regione, dallo Stato, dall'Unione europea, dagli altri Enti locali e territoriali, con i quali è auspicabile stipulare accordi per il perseguimento delle loro finalità, elaborando e realizzando iniziative per un comune marketing territoriale, quello tanto decantato dai nostri amministratori, forse per l'appeal del termine tecnico, ma del quale non abbiamo mai visto alcuna traccia a Bagheria.
Nonostante si sia volutamente pennellato un idilliaco prossimo futuro per il centro storico cittadino, come per l'intera Bagheria, non abbiamo certo dimenticato gli ormai atavici problemi o quesiti che non hanno (volutamente) mai avuto risposta. Stiamo pensando alla viabilità bagherese, fatta di prove e tentativi di piano traffico che hanno solamente provocato un terribile "mal
di auto" a tutti i cittadini. E poi ci chiediamo se i lavori di riqualificazione del Corso Umberto I siano realmente terminati, se lo stesso sia già stato collaudato, se la sua pedonalizzazione si sia arricchita o terribilmente impoverita con il transito degli ingombranti bus di linea.
Basta con queste cavillose e pedanti domande, ma non possiamo non comunicare ai nostri concittadini un ultimo nostro personalissimo dubbio: vuoi vedere che oltre alle difficoltà economiche comuni agli Enti locali per motivi ormai ben noti a tutti, si aggiunge l'insufficiente qualità politico-amministrativa di sindaco, assessori e consiglieri?
LaboratorioB