Come nelle migliori (o peggiori) storie da rotocalco scandalistico: dalle moine e dalle parole dolci direttamente in tribunale. Fricano lo scelse come assessore nel 2002, e fu uno dei suoi migliori assessori di lunghissimo corso. E quando nel 2006 Fricano fu costretto a lasciare, consegnò il testimone a Sciortino, che divenne sindaco.
Ed è da qui che parte la querela di Fricano per diffamazione nei confronti di Biagio Sciortino.
Facciamo un passo indietro: nel mese di marzo 2010 in una trasmissione a Telescout di Misilmeri, Sciortino sostiene che il buco dei debiti è stato determinato anche da quei sindaci che, pur percependo l'indennità da sindaco, hanno anche incassato l'indennità di presidente del Coinres: "I precedenti sindaci-afferma Sciortino- con palese riferimento a Fricano dovrebbero vergognarsi delle cose che dicono: io parlo del mio precedente sindaco che è stato scorretto perchè ha percepito 2.200 euro lorde al mese per 19 mesi quale presidente del Coinres".
Fricano ironizza sul fatto che possano essere stati i 31.000 euro da lui legittimamente percepiti a determinare il disastro finanziario del Consorzio
Più di recente in una intervista a Teleone, Fricano (a destra), parlando delle condizioni del servizio raccolta e smaltimento rifiuti, afferma che la responsabilità del dissesto e delle condizioni in cui il servizio si è venuto a trovare è dei sindaci attuali, e di chi sennò?, insiste.
Dopo qualche giorno Sciortino, sempre in una intervista su Teleone ribatte:"Fricano dice il falso".
E a questo punto scatta la querela, presentata una decina di giorni fa.