"Per tutto il periodo che va dal suo insediamento alla data odierna, l'indennità di carica di cui al punto 1 sub a (l'indennità di assessore, nda), pari a euro 19.170,99 mensili
non le è mai stata erogata e tuttora tale erogazione non ha luogo. In relazione alla devoluzione in beneficenza di tali somme occorre informarla che allo stato non si è ancora provveduto atteso che si stanno acquisendo informazioni se e in che modo possa darsi attuazione a quanto richiesto. Si assicura che, nelle more le stesse sono ancora nella disponibilità del capitolo di spese corrispondente del Bilancio della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2010".
Questo è la nota inviata da Giovanni Bologna, dirigente generale del Dipartimento generale e funzione pubblica della Regione siciliana, all'assessore Russo e da questi diffusa.
Questo comunicato per chiudere una ridda di voci e polemiche, sulla destinazione dell'indennità, dell'assessore regionale all'Energia che sin dall'inizio dell'accettazione del suo incarico assessoriale aveva dichiarato, che avrebbe devoluto in beneficenza queste somme.
Russo percepirà mensilmente un romborso spese per missioni, legate alla sua specifica funzione di assessore, che mai in nessun caso potranno essere eccedenti i 4.000 euro
L'assessore in questi giorni ha preso contatti con una scuola pubblica di Bagheria per valutare la possibilità di finanziare con queste somme una colonia estiva di bambini bagheresi.
L'ente pubblico si presta ad una maggiore facilità di destinazione degli introiti assessoriali, mentre per qualunque altra associazione di solidarietà e assistenza non pubblica, sorgerebbero complessi problemi burocratici. Ed è per questo che Russo sta percorrendo la strada di cui riferiamo.